[Si e diffuso il pericoloso e falso concetto che democrazia significhi che la mia ignoranza vale quanto la tua cultura. Isaac Asimov] Il sesto round di colloqui tra Usa e Iran sul nucleare, previsti inizialmente per domani, "non ci saranno". Lo ha annunciato l'Oman, mediatore dei negoziati. Proseguire i colloqui sul nucleare tra Iran e Stati Uniti è ingiustificabile mentre persistono i "barbari" attacchi israeliani contro il Paese. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, citato dai media statali iraniani rilanciati dal Guardian. In precedenza, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmaeil Baghaei aveva definito "inutile" il dialogo con gli Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran dopo il più grande attacco militare mai sferrato da Israele contro l'Iran, accusando Washington di sostenere i raid. L'aeronautica militare israeliana (Iaf) ha dichiarato che la sua operazione contro l'Iran sta "procedendo secondo i piani" e si sta "preparando a un'ulteriore escalation improvvisa". L’Iaf afferma inoltre di essere impegnata a contrastare i tentativi dell'Iran di lanciare massicce ondate di missili balistici su Israele, con aerei da combattimento che sorvolano i siti di lancio."Con il passare dei giorni, la capacità dell'Iran di lanciare missili contro Israele diminuirà gradualmente". L'Idf ha pubblicato un video che mostra l'identificazione dei lanciatori di missili balistici iraniani, poco prima che fossero colpiti. L'esercito israeliano stima che l'Iran non dovrebbe lanciare altri attacchi contro Israele a breve, ma che i bombardamenti dall'Iran riprenderanno in serata. Secondo l'Idf parte della calma delle ultime ore è dovuta a una festività che si celebra oggi in Iran. L’Idf ha inoltre riferito che l'intero Comando del Fronte Interno è stato mobilitato: più di 50 battaglioni di soccorso sono schierati in tutto il Paese, e ha sottolineato l'importanza della protezione: nell'attacco a Tel Aviv, tre appartamenti sono stati completamente distrutti. Anche domani potrebbe essere esteso l'ordine sarà di non recarsi nei luoghi di lavoro non essenziali e di non tenere lezioni in tutto il Paese. Il Comando del fronte interno dell'Idf è pronto a modificare i tempi di allerta per i civili in caso di attacchi missilistici balistici iraniani. L'Home Front Command ha dichiarato che pubblicherà un avviso sulla sua app fino a 15 minuti prima di un attacco previsto, indicando ai civili di rimanere nelle vicinanze dei rifugi antiaerei. Questo dovrebbe aiutare coloro che non hanno rifugi nelle proprie case a dirigersi verso i rifugi pubblici.Non appena verrà rilevato il lancio di missili, l'Home Front Command invierà un avviso tempestivo sulla sua app e utilizzerà il sistema di trasmissione cellulare per dire ai civili di entrare nei rifugi antiaerei. Questo darà loro circa 10 minuti per cercare riparo. Le sirene suoneranno 90 secondi prima dell'impatto previsto dei missili. Una volta attivate, i civili sono invitati a entrare immediatamente nei rifugi antiaerei e a rimanervi fino a nuovo avviso. Una volta ritenuto terminato il bombardamento, l'Home Front Command pubblicherà un aggiornamento che consentirà ai civili di uscire dai rifugi antiaerei. La procedura verrà ripetuta se si prevede un altro attacco. Dopo gli attacchi israeliani sull’Iran è arrivata in serata la risposta di Teheran: in Israele sirene di allarme antiaereo, esplosioni udite anche a Gerusalemme, persone nei rifugi. L’Iran ha lanciato ondate di attacchi missilistici affermando anche, smentito dall’Idf, di avere abbattuto 2 jet e catturato una pilota. Secondo media (Axios), gli Usa sono coinvolti nella difesa di Israele. Sono state colpite, secondo prime informazioni, almeno 7 zone di Tel Aviv. Secondo stime riportate dal quotidiano Ynet, sarebbero circa 100 i missili lanciati dall’Iran e sono almeno 21 le persone rimaste ferite nell’attacco di questa sera secondo Ynet citando fonti sanitarie, secondo cui una persona sarebbe in condizioni gravi, due in condizioni moderate, mentre le altre avrebbero riportato ferite lievi o avrebbero avuto attacchi di ansia. L’operazione di rappresaglia soprannominata “True Promise 3”, è dunque iniziata. È quanto riporta anche l’agenzia di stampa ufficiale iraniana Irna, riferendo di “centinaia di missili balististici” lanciati in risposta “al brutale attacco del regime sionista”. “Le forze armate iraniane agiranno con forza e porteranno alla rovina il regime sionista” che “non uscirà indenne da questo crimine”. Lo ha detto la Guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, nel suo messaggio alla nazione dopo la giornata di attacchi israeliani. “La nazione iraniana può stare certa che non ci sarà alcuna negligenza nella nostra risposta”, ha aggiunto, secondo quanto riportato da Press Tv. Dal canto suo, Benjamin Netanyahu è tornato a lanciare un appello al popolo iraniano, perché si ribelli al regime, sottolineando che “non è mai stato così debole” dopo l’attacco subito oggi. “Il regime islamico, che vi ha oppresso per quasi 50 anni, minaccia di distruggere Israele – ha dichiarato in un video pubblicato sul proprio profilo X in lingua inglese – l’obiettivo dell’operazione israeliana è contrastare la minaccia nucleare e missilistica del regime islamico nei nostri confronti. Raggiungendo il nostro obiettivo, stiamo anche spianando la strada perché voi possiate raggiungere la vostra libertà. Nelle ultime 24 ore, abbiamo eliminato comandanti militari di alto rango, scienziati nucleari, l’impianto di arricchimento più importante del regime islamico e gran parte del suo arsenale di missili balistici. Altro è in arrivo”.
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