venerdì 13 giugno 2025

È solo l’inizio

[La libertà appartiene a chi è disposto a lottare per essa. Eyal Zamir]  "Abbiamo appena portato a termine un colpo d'apertura molto riuscito e, con l'aiuto di Dio, otterremo moltissimi risultati". Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video rilasciato dal suo ufficio. Accanto a Netanyahu, il ministro della Difesa Israel Katz e quello degli Affari strategici Ron Derme.  L'esercito israeliano ha dichiarato di aver centrato finora più di 200 obiettivi in tutto l'Iran. "Finora abbiamo colpito più di 200 obiettivi e continuiamo a colpire", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce militare, il generale di brigata Effie Defri. In una dichiarazione video registrata, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto di aver ordinato nel novembre 2024 di distruggere il programma nucleare iraniano, aggiungendo che l’attacco era inizialmente previsto per la fine di aprile. Il rinvio è avvenuto per “vari motivi”, ha aggiunto, senza fornire maggiori dettagli. “Bisogna presumere che ci sarà un attacco contro di noi. Potrebbe trattarsi di un attacco, e di diverse ondate di attacchi iraniani molto gravi”, ha dichiarato. Le tensioni tra Israele e Iran, con il rischio di un terzo fronte di guerra, spingono il settore dell'energia. Il petrolio mette a segno un balzo del 7%. Il Wti si attesta a 72,86 dollari al barile e il Brent sale a 74,36 dollari. In rialzo anche il prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni del gas guadagnano il 4,4% a 37,78 euro al megawattora.  La Borsa di Milano (-1,6%) peggiora, in linea con gli altri listini europei e con i future di Wall Street in calo. A Piazza Affari pesano le banche e il lusso. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 95 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,43%. Nel listino principale scivolano Popolare Sondrio (-3,4%) e Fineco (-3%). Male il lusso dove Cucinelli cede il 3,2% e Moncler il 2,5%. Tra le banche, dove si guarda al consolidamento e alle mosse della procura di Milano, male Banco Bpm (-2,7%), Bper (-2,4%), Unicredit (-2,3%) e Mediobanca (-2,1%). Contiene le perdite Intesa (-1,3%). Corrente di vendite per Stellantis (-3%), Campari (-2,8%) e Tim (-2,6%). In controtendenza Eni (+1,5%), con il balzo del prezzo del petrolio.  "Abbiamo avviato l'offensiva in Iran perché era giunto il momento, siamo arrivati al punto di non ritorno", ha dichiarato il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir. "Non possiamo attendere un altro momento per agire, non abbiamo alternativa. La storia, sia antica che recente, ci ha insegnato che di fronte a chi mira a distruggerci non si può abbassare la testa. Combattiamo per la nostra esistenza. La libertà appartiene a chi è disposto a lottare per essa.", ha detto. "Entriamo in questa battaglia uniti, con un solo obiettivo davanti agli occhi: garantire un futuro più sicuro a Israele e ai suoi cittadini. Con fede, unità e impegno comune, vinceremo", ha concluso. "Alcuni intransigenti iraniani hanno parlato con coraggio, ma non sapevano cosa stava per succedere.     Ora sono tutti MORTI, e la situazione non potrà che peggiorare!": lo scrive Donald Trump su Truth. "C'è già stata grande morte e distruzione - prosegue il presidente americano - ma c'è ancora tempo per porre fine a questo massacro, con i prossimi attacchi già pianificati che saranno ancora più brutali. L'Iran deve raggiungere un accordo, prima che non rimanga nulla, e salvare quello che un tempo era conosciuto come l'Impero iraniano".     "Ho dato all'Iran una possibilità dopo l'altra per raggiungere un accordo", prosegue il post di Trump: "Ho detto loro, con le parole più forti, di 'farlo e basta'. Ma per quanto si sforzassero, per quanto ci andassero vicino, non ci sono riusciti. Ho detto loro che sarebbe stato molto peggio di qualsiasi cosa prevedessero o si fossero sentiti dire, che gli Stati Uniti producono il migliore e più letale equipaggiamento militare al mondo, DI GRAN LUNGA, e che Israele ne possiede in abbondanza, e che ne avrà ancora molto altro in arrivo - e sanno come usarlo'. Il Pentagono sta posizionando navi da guerra e altre risorse militari in Medio Oriente per contribuire a proteggere Israele e le truppe americane da possibili ritorsioni iraniane. Lo riporta il New York Times, citando alcuni funzionari statunitensi. Il cacciatorpediniere Uss Thomas Hudner ha ricevuto l'ordine di spostarsi nel Mediterraneo orientale e un secondo cacciatorpediniere potrebbe seguirlo a breve, riferiscono i funzionari, mettendo in evidenza che l'aeronautica americana potrebbe spostare a breve aerei da combattimento nella regione. L'attacco di Israele all'Iran potrebbe contribuire agli sforzi americani per raggiungere un accordo sul nucleare con l'Iran. Lo ha detto Donald Trump ad Axios. A chi gli chiedeva se ritenesse che l'attacco mettesse a repentaglio gli sforzi americani, Trump ha detto: "Non penso, forse il contrario. Forse ora negozieranno seriamente.

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