[A donna faci l'omu. È la donna che fa' l'uomo.] "Hanno istigato la violenza estremista e gravi violazioni dei diritti umani dei palestinesi" in relazione alla Striscia di Gaza e alla Cisgiordania. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico David Lammy confermando le sanzioni contro i due ministri israeliani d'ultradestra Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich. Sanzioni decise dal Regno Unito assieme a Canada, Australia e Nuova Zelanda che secondo un comunicato del Foreign Office prevedono il divieto di ingresso nei quattro Paesi e il congelamento di tutti gli asset riconducibili ai due ministri del governo Netanyahu. Israele definisce "scandalosa" la decisione di Londra di sanzionare due ministri israeliani di ultradestra, Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir. "Siamo stati informati della decisione del Regno Unito di iscrivere due nostri ministri nella lista delle sanzioni britanniche. È scandaloso che dei rappresentanti eletti e dei membri del governo siano sottoposti a misure di questo tipo", ha detto il ministro degli Esteri, Gideon Sa'ar, in una conferenza stampa. Gli Stati Uniti hanno denunciato oggi le sanzioni imposte dalla Gran Bretagna e da quattro alleati comuni contro due ministri israeliani di estrema destra, affermando che dovrebbero concentrarsi invece su Hamas. "Riteniamo che ciò sia estremamente inutile. Non ci aiuterà ad avvicinarci a un cessate il fuoco a Gaza", ha dichiarato ai giornalisti la portavoce del Dipartimento di Stato Tammy Bruce. Il Senato accademico dell'Università di Palermo ha deciso di sospendere gli accordi Erasmus con le università israeliane per "il venir meno delle essenziali garanzie di sicurezza a cui gli eventuali soggetti coinvolti nei partenariati di cooperazione sarebbero esposti in questo particolare e delicato momento di crisi internazionale". Gli accordi Erasmus in questione riguardano anche le università in Algeria, Georgia, Giordania, Libano, Ucraina, Sud Africa e Tunisia. Inoltre il senato accademico ha deciso di varare procedure trasparenti sui rapporti di ricerca "per l'elaborazione di un regolamento ad hoc sul dual use, che si dovrebbe concludere entro la pausa estiva". Dopo lo stop temporaneo è stato rescisso definitivamente il contratto tra Paragon Solutions ed il governo italiano. Ne dà notizia il Copasir nella sua relazione sull'uso dello spyware Graphite da parte dell'intelligence. "A seguito del clamore suscitato dalla vicenda", si legge, lo scorso 14 febbraio Aise ed Aisi avevano deciso di sospendere temporaneamente l'impiego di Graphite in attesa degli accertamenti del Comitato. "Ma in occasione dei sopralluoghi effettuati dal Comitato presso le Agenzie - informa la relazione - è stato precisato che, successivamente alla sospensione, si è addivenuti alla decisione di rescindere comunque il contratto con Paragon". Il Copasir "prende atto, con stupore, del contenuto delle dichiarazioni attribuite alla società Paragon Solutions dal giornale israeliano Haaretz secondo le quali la società avrebbe deciso di rescindere i propri rapporti contrattuali con le Agenzie di intelligence italiane in quanto il Governo e il Parlamento, a loro dire, avrebbero rifiutato di utilizzare i servizi dalla stessa offerti per verificare se il giornalista Francesco Cancellato fosse stato sottoposto ad attività di captazione attraverso lo spyware Graphite". Il Copasir si è detto pronto a desecretare i contenuti dell'audizione dei rappresentanti dell'azienda dello scorso 9 aprile per dimostrare la correttezza del proprio operato "anche a tutela della serietà del lavoro svolto". Teva è un’azienda farmaceutica israeliana e uno dei maggiori produttori di farmaci generici al mondo. Teva sostiene il genocidio in atto per mano di Israele dall’ottobre 2023, ma ha anche beneficiato per decenni dell’occupazione illegale delle terre palestinesi da parte di Israele, permettendo all’azienda di sfruttare illegalmente il mercato palestinese. Farmaci generici alternativi sono ora molto più disponibili che in passato nella maggior parte dei paesi. Hewlett Packard (HP), che Hewlett Packard Enterprise (HPE) e HP Inc., è un importante sostenitore dell’occupazione israeliana. Attraverso le sue collaborazioni con il Governo, l’esercito, le prigioni e la polizia israeliani, HP fornisce un supporto tecnologico e logistico fondamentale che permette l’apartheid nei territori palestinesi occupati. HPE l’Autorità israeliana per la popolazione e l’immigrazione, un pilastro del sistema di apartheid, fornendo tecnologia per le sue banche dati e sistemi informatici. HP Inc (USA) servizi agli uffici dei leader: il premier israeliano Netanyahu e il ministro delle Finanze Smotrich. Dell Technologies fornisce server, servizi di manutenzione e attrezzature legati alle forze armate israeliane nell’ambito di un contratto da 150 milioni di dollari per il 2023, finanziato dagli aiuti esteri degli Stati Uniti. Dell è impegnata nella continua pulizia etnica di Israele nei confronti dei palestinesi indigeni, con attività di ricerca e sviluppo nel parco cibernetico nazionale di Israele che cerca di rafforzare gli insediamenti nel Naqab (Negev), sfollando le comunità beduine palestinesi. Un mese dopo l’inizio dell’attacco israeliano a Gaza, il fondatore e amministratore delegato Michael Dell ha donato a Israele azioni per 350 milioni di dollari, consolidando ulteriormente la partnership genocida tra Israele e Dell Technologies. Nel dicembre 2023 Intel ha annunciato che avrebbe investito 25 miliardi di dollari nell’Israele dell’apartheid. Nel giugno 2024, a seguito di prolungate pressioni del BDS, e in risposta soprattutto al rischio finanziario di investire in una #ShutDownNation, il gigante tecnologico ha abbandonato il progetto, secondo i media finanziari israeliani. Per decenni, Intel è stato il più grande investitore internazionale nell’Israele dell’apartheid. Il suo impianto di “Kiryat Gat” è costruito su un terreno all’interno dei confini del villaggio palestinese di Iraq al Manshiya, ripulito etnicamente, raso al suolo e poi sostituito dall’attuale insediamento israeliano. Intel rimane profondamente complice nel fornire risorse di guerra a Israele. Siemens (Germania) è il principale appaltatore dell’Interconnettore Euro-Asia, un cavo elettrico sottomarino Israele-UE progettato per collegare all’Europa le colonie illegali di Israele nei territori palestinesi occupati.In questo modo Siemens sostiene l’occupazione israeliana. Gli elettrodomestici a marchio Siemens sono venduti in tutto il mondo. Il gigante assicurativo AXA (Francia)detiene 150,43 milioni di dollari in azioni e obbligazioni di undici società che hanno inviato armi in Israele durante la guerra contro i terroristi di Hamas a Gaza, tra cui Boeing e General Dynamics. Le armi di entrambe le aziende erano direttamente collegate agli attacchi israeliani contro Gaza. SodaStream è un’azienda israeliana che è attivamente complice della politica israeliana di sfollamento dei cittadini beduini-palestinesi indigeni dell’attuale Israele nel Naqab (Negev) e ha una lunga storia di discriminazione razziale nei confronti dei lavoratori palestinesi. ARE/MAX (USA) commercializza e vende proprietà nelle colonie israeliane illegali costruite su terre palestinesi, consentendo così la colonizzazione di Israele della Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est. La Disney e la sua filiale Marvel sono complici nel glorificare il regime israeliano di genocidio e apartheid contro i palestinesi indigeni. Captano America: brave new world della Marvel e della Disney hanno come protagoniste rispettivamente Shira Haas e Gal Gadot, che hanno consapevolmente e inconfutabilmente assunto il ruolo di ambasciatrici culturali di Israele, rappresentando direttamente la propaganda di Israele. Per Capitan America, Marvel e Disney fanno rivivere il personaggio razzista di Ruth Bat-Seraph, la cui storia decennale include il fatto di lavorare per il Mossad. Dopo il ritiro di Puma e dell’italiana Erreà grazie alla campagna BDS, Reebok è diventato il nuovo sponsor ufficiale dell’Israel Football Association, che include nei suoi campionati ufficiali squadre delle colonie nei territori palestinesi occupati e sostiene il loro mantenimento, contraddicendo il diritto internazionale e il regolamento della FIFA. Sessione negativa per McDonalds’s, che registra una flessione dell'1,27% al Nyse, in scia al downgrade degli analisti di Morgan Stanley a equal-weight dal precedente overweight ed al taglio del TP a 324 da 329 dollari. Si tratta del terzo giudizio negativo che incassa la catena di fast-food nel giro di una settimana. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice DJ, evidenzia un rallentamento del trend del gigante del fast food rispetto all'indice americano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 299,6 USD. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 302,3. Il peggioramento di mcdonald’s è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 298,3.
L’affiliato israeliano del marchio ha donato pasti e bevande al personale militare israeliano impegnato nella guerra contro Hamas a Gaza e ha promosso questa forma estremamente provocatoria e razzista di complicità sul suo canali social media. Coca-Cola Israele gestisce un centro di distribuzione e di refrigerazione regionale nella colonia di Atarot. Inoltre, la sua filiale, Tabor Winery, produce vini provenienti da uve provenienti da vigneti situati su terreni occupati nelle colonie in Cisgiordania e nel Golan siriano. I soldati israeliani sono stati spesso fotografati con lattine di Coca-Cola.
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