mercoledì 25 giugno 2025

Gaza Cola Coop

[Aprili, desfa purcili. Aprile, demolisci il porcile.] Coop Alleanza 3.0 toglie dai suoi supermercati alcuni prodotti israeliani e invece rende disponibile da una decina di giorni la Gaza Cola, i cui ricavati servono a raccogliere fondi per la popolazione palestinese perché "non può rimanere indifferente - spiegano dalla cooperativa - davanti alle violenze in corso nella Striscia di Gaza" e al blocco degli aiuti umanitari. Via dagli scaffali arachidi, tahina prodotta in Israele e gli articoli Sodastream.     La decisione è stata presa anche alla luce del rapporto presentato al cda della commissione etica e l'intervento di alcuni soci attivisti lo scorso 21 giugno.     Da un paio di settimane la Cooperativa - attiva in Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata - ha aderito alla campagna Coop 4 Refugees e ha messo in vendita la Gaza Cola, progetto palestinese nato a Londra nel 2023.     Ora a questo si è aggiunta la scelta simbolica di togliere alcuni prodotti israeliani. "La Cooperativa non può rimanere indifferente - sottolineano da Coop Alleanza - davanti alle violenze in corso nella Striscia di Gaza ed è da sempre e senza esitazione al fianco di tutte le forze (enti, istituzioni e associazioni) unite nel chiedere l'immediata cessazione delle operazioni militari. Ed altrettanto ferma è la condanna verso il blocco degli aiuti umanitari destinati alle popolazioni civili della Striscia proclamato dal Governo israeliano". 


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