domenica 7 luglio 2024

In ritardo la tregua

[Londra è un mistero. Parigi è una spiegazione. GK Chesterton]   Hamas accetta di negoziare sugli ostaggi anche in assenza di un cessate il fuoco permanente. Lo ha riferito un alto funzionario della fazione palestinese che governa Gaza. Hamas aveva richiesto che Israele "accettasse un cessate il fuoco completo e permanente" per avviare i colloqui sullo scambio di ostaggi e porre fine alla guerra che durava da nove mesi, ha ricordato il funzionario, aggiungendo che "questo passaggio è stato aggirato, poiché i mediatori (del Qatar) hanno promesso che finché fossero continuate le trattative sui prigionieri, il cessate il fuoco sarebbe continuato". La trattativa per arrivare a una tregua e la liberazione degli ostaggi a Gaza continua a rallentare      Israele ha avanzato nuove richieste che potrebbero prolungare i colloqui con Hamas per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e per un accordo sugli ostaggi in cambio di prigionieri, afferma il quotidiano israeliano Haaretz citando una fonte straniera anonima.    "Hamas aveva già dato la sua approvazione all'ultima istanza presentata da Israele ma nella riunione di venerdì" lo Stato ebraico "ha presentato nuove questioni", ha detto la fonte a conoscenza dei negoziati aggiungendo che Israele avrebbe mostrato una "posizione dura" nei colloqui.     Secondo una fonte anonima dell'emittente israeliana Channel 12, invece, la Difesa dello Stato ebraico ritiene che Hamas tenterà di effettuare un grave attacco terroristico nelle prossime settimane nel tentativo di ostacolare gli sforzi per concludere un accordo di cessate il fuoco con Israele nella Striscia di Gaza.     Il rapporto specifica che l'attacco in questione potrebbe avvenire nell'enclave palestinese o in Cisgiordania. Secondo la stessa fonte, i mediatori egiziani aumenteranno il loro coinvolgimento nei negoziati guidati da Stati Uniti e Qatar.Il premier Benyamin Netanyahu ha approvato la partenza del team negoziale per i colloqui sulla tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito Haaretz. Nell'ambito dell'avanzamento dei piani di costruzione di oltre 5mila nuove case in Cisgiordania annunciati ieri, il Consiglio di pianificazione israeliano ha approvato anche quelli per la legalizzazione di tre avamposti ebraici nei Territori. Lo ha denunciato l'ong 'Peace Now', spiegando che si tratta di Mahane Gadi, Givat Hanan (Susya East) e Kedem Arava, indicati come "quartieri" di insediamenti già esistenti. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu convocherà una riunione del Gabinetto di sicurezza per discutere la proposta di Hamas su una possibile tregua a Gaza e il ritorno degli ostaggi. Lo ha fatto sapere, citata dai media, una fonte dell'ufficio del premier. Prima della riunione Netanyahu terrà delle consultazioni con il team negoziale israeliano. La risposta di Hezbollah all'uccisione ieri da parte di Israele di un comandante militare del partito armato libanese includerà "attacchi contro obiettivi (israeliani) inattesi". Lo ha detto un alto rappresentante di Hezbollah, Hashem Safieddin, a capo del Consiglio esecutivo, in occasione dei funerali del comandante ucciso.     Da ieri sera Hezbollah ha annunciato di aver lanciato in due momenti diversi "100" e "200" tra razzi e droni. Safieddin ha detto - citato da al Manar, la tv del movimento sciita libanese - che oggi bisogna attendersi altri attacchi massicci contro obiettivi militari israeliani.

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