giovedì 26 giugno 2025

Stop accordo Ue-Israele?

[Dite alla luna di non mostrarsi stasera perché rischia di prendersi un missile dai russi. Fabrizio Caramagna] Israele ha annunciato la sospensione delle consegne di aiuti a Gaza dopo la minaccia del ministro di ultradestra Bezalel Smotrich di dimettersi dal governo se non fossero state prese misure per impedire che gli aiuti arrivassero a Hamas. Lo riferisce una fonte a Channel 12, citata da Times of Israel.  La notizia è stata diffusa poco dopo che l'ufficio del primo ministro aveva annunciato che Benyamin Netanyahu ha ordinato all'Idf di elaborare un piano in 48 ore per impedire ad Hamas di rubare gli aiuti. La sospensione della consegna di aiuti rimarrà in vigore fino alla presentazione del piano dell'esercito, aggiunge la fonte.  Almeno 20 persone sono state uccise questa mattina negli attacchi delle forze israeliane a Gaza, tre delle quali aspettavano la distribuzione di aiuti umanitari nei punti di distribuzione: lo riporta Al Jazeera, che cita fonti negli ospedali della Striscia. Uno di loro - secondo fonti dell'ospedale Nasser - è stato ucciso da un drone militare israeliano in un attacco vicino all'ospedale da campo giordano a ovest di Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale. Gaza c'è una situazione catastrofica di genocidio: appoggiamo la richiesta dell'Onu di accesso degli aiuti, di cessate il fuoco e andare avanti verso la soluzione dei due stati". Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, arrivando al Consiglio europeo. "Israele sta violando l'articolo due, quello sui diritti mani, dell'accordo tra Ue e Israele: oggi chiederò la sospensione immediata di questo accordo", ha aggiunto.   "Non ha nessun senso che abbiamo portato avanti 18 pacchetti di sanzioni contro Mosca per la sua aggressione all' Ucraina e poi l'Europa, in un doppio standard, non è capace nemmeno di sospendere un accordo di associazione con Israele dopo le due sue continue violazioni di diritti umani". A meno che l'Ue non faccia qualcosa di concreto oggi o nel giro di due settimane, allora ogni Stato membro, compresa la Slovenia e alcuni Paesi che la pensano come noi, dovrà fare i prossimi passi da solo. Siamo pronti a farlo non solo per dimostrare solidarietà, ma per fare pressione reale sul governo israeliano". Lo ha detto il premier sloveno, Robert Golob, arrivando al summit Ue. "Avremmo dovuto fare di più in passato ma non è mai troppo tardi".  "Significa che oggi apriremo la discussione sull'articolo 2", ha proseguito Golob. "Ho già ricevuto informazioni dall'Alta rappresentante Kallas che c'è una violazione dell'articolo 2 sui diritti umani a Gaza.  Purtroppo, alcuni Stati membri, importanti Stati membri, hanno deciso di dare priorità ai propri interessi e non ai diritti umani del popolo palestinese", ha aggiunto il premier sloveno.  "L'Europa e il mondo soffre una guerra commerciale dei dazi con misure ingiuste e unilaterali, che nel caso della Spagna sono doppiamente ingiuste, visto che con gli Usa non abbiamo surplus, ma deficit commerciale. La politica commerciale è guidata da Bruxelles: siamo in una Unione europea, in un mercato unico. E negozia lei a nome di tutti gli Stati membri europei". Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, arrivando al Consiglio europeo. "Spagna è un Paese aperto e considera gli Stati Uniti un Paese amico", ha aggiunto. "All'indomani del summit della Nato vorrei sottolineare la nostra soddisfazione: come governo abbiamo raggiunto un punto di equilibrio tra il nostro impegno come Stato appartenente alla Nato e con la difesa con forza dello nostro stato sociale e la nostra coesione sociale. È stato un risultato positivo". Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, arrivando al Consiglio europeo.  


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