domenica 4 agosto 2024

Aeroitalia crea problemi

[Da noi si parla sempre dei politici come se fossero una specie di “razza” a sé, come se di punto in bianco fossero stati calati sulla terra da un UFO. Ma i politici non sono altro che italiani, come tutti gli altri. Ce ne sono di buoni e cattivi, il punto è se noi siamo in grado di riconoscerli. E non possiamo riconoscerli, né sceglierli, se non raccontano la verità. Giorgia Meloni] "Credo che i tavoli e le discussioni tra soggetti che hanno ruoli pubblici e che svolgono le pubblici, devono essere quelli individuati. Il bando è stato fatto da Enac e credo che il ruolo di Enac debba restare centrale nella risoluzione di eventuali problematiche. Fare tavoli in giro per l'Italia non aiuta a semplificare una situazione già di suo molto complessa". Così il presidente della Regione Francesco Acquaroli rispondendo ai cronisti a proposito dell'amministratore delegato di Aeroitalia Gaetano Intrieri che, dopo aver ventilato l'ipotesi di pagare le penali a Enac per abbandonare i voli di continuità dal Sanzio per Milano, Napoli e Roma, ha lanciato una sorta di appello via Facebook al governatore per un dialogo diretto con lui al fine di trovare una soluzione.     "Io non è che ho molto da dire. - ha osservato il presidente - Abbiamo lavorato due anni per ottenere la continuità territoriale, la comunità europea, il governo, la regione insieme Enac hanno messo in campo una strategia: c'è stato un bando. Io - ha proseguito Acquaroli - preferirei parlare dei motivi per cui il servizio scaturito da questo bando vede ogni giorno problematiche di tutte le nature che stanno togliendo credibilità alla continuità territoriale con un danno enorme".     "Noi parliamo di percentuale di riempimento, - ha detto ancora Acquaroli - ma io sfiderei chiunque ad un servizio quando purtroppo, tutti i giorni sulla stampa e sui Tg, si sente parlare di disservizi". "L'altro giorno un mio conoscente mi ha detto che per tre volte un un volo è stato cancellato e che verrà ad Ancona con il treno come faceva prima della continuità.     Io credo che prima di parlare di percentuali e di altro, bisogna garantire il servizio; poi per tramite di Enac sono disponibili a parlare con tutti, ma prima bisogna garantire il servizio così come la regione Marche e il Ministero lo stanno pagando".     "Le problematiche sulla continuità territoriale non dovevano venire a galla, e speriamo siano risolte il più presto possibile; - ha auspicato - si tratta di un servizio pubblico vuoto per pieno: se vediamo un bus di Trasporto pubblico locale che passa, non contiamo quanti passeggeri ci sono, sappiamo che a quell'ora deve passare. La continuità territoriale viene fatta con l'aereo ma è esattamente come un bus di linea, deve volare al di là dei numeri dei passeggeri. Certo è che se per puntualità e continuità riuscisse a volare quotidianamente senza problemi - ha osservato - credo che tanti marchigiani e non, potrebbero usufruirne in maniera positiva". "Il mio appello è affinché Enac e tutti i soggetti interessati ci aiutino a dirimere quanto prima la questione. la Regione ha fatto tutto quello che poteva fare in tempi non sospetti: - ha detto ancora il presidente - oggi è interessata a partecipare a più tavoli dove però tutte le parti sono in campo soprattutto quelle deputate a dare una risposta perché la Regione non gestisce quel bando e non vedo come possa parlare con un soggetto, deve parlare con tutti e capire le motivazione per cui tutto quello che dovrebbe avvenire quotidianamente invece ogni tanto non avviene". Il management della compagnia Aeroitalia ha chiesto al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, un incontro per trovare una soluzione pacificatrice alla querelle giudiziaria sorta fra il vettore aereo e l'Agenzia regionale per il turismo e l'internazionalizzazione delle Marche (Atim), guidata da Marco Bruschini. Al centro del contendere un contratto di promozione legato all'operatività dell'aerolinea all'aeroporto "Raffaello Sanzio" di Ancona Falconara. "Gentile governatore, come credo le sia noto, Aeroitalia, dopo infinite riunioni e tante proposte verso le quali la Regione non ha ritenuto mai rispondere, sta per lasciare la continuità territoriale delle Marche. Non ho mai avuto il piacere di potermi confrontare con lei, forse una sana e sincera riunione tra noi due potrebbe essere foriera di una soluzione nell'interesse comune. Ovvero quella della compagnia che mi onoro di dirigere e quello della Regione Marche da lei governata. Se pensa che insieme si possa trovare una soluzione sappia che io sono pronto, senza intermediari e senza controfigure, ma nel rispetto delle entità che rappresentiamo", scrive sui social network l'amministratore delegato della compagnia Gaetano Intrieri.  Gli avvocati di Aeroitalia chiedono il pagamento di 750.000 Euro mai corrisposti da Atim. Quest'ultima nelle scorse ore si è rivolta al Tribunale per opporsi al decreto ingiuntivo di pagamento. Il vettore aereo è pronto a lasciare l'aeroporto di Ancona alla scadenza del contratto. Di fronte al rischio di perdere i collegamenti in continuità territoriale (voli per Roma, Milano e Napoli) Confartigianato, Federalberghi e Confederazione nazionale dell'artigianato (Cna) Marche auspicano una tregua. Di qui la richiesta di incontro Intrieri-Acquaroli


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