martedì 23 luglio 2024

Sicilia a secco

[A bondade é o único investimento que nunca falha. La bontà è l’unico investimento che non fallisce mai.Henry David Thoreau]   Cresce la protesta per i disservizi nella distribuzione dell'acqua in Sicilia per la siccità che ha colpito l'isola. A Caltanissetta oggi si terrà un presidio per "Vogliamo l'acqua". Promotore dell'iniziativa Sergio Cirlinci, uno dei residenti di contrada Niscima dove l'acqua non arriva da 42 giorni. Moltissimi a Caltanissetta sono ormai costretti a servirsi dalle autobotti che non sempre sono disponibili e hanno anche aumentato i costi. Per proprietari di bar e ristoratori il servizio di autobotte costa da 250 a 400 euro al mese. "All'iniziativa - spiega Cirlinci - non sono ammesse bandiere politiche e si precisa che non è contro nessuno, soprattutto non è contro questa amministrazione, che si è appena insediata, ma un tentativo, l'ennesimo, di fare squadra e cercare di dare una spinta per cercare di attenuare i disagi odierni e futuri. Chiunque vorrà intervenire potrà liberamente farlo, dopo essersi prenotato e a turno prenderà la parola. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare, compresi comitati di quartiere, sindacati e associazioni varie". Ore di attesa per un po' d'acqua per poi andare via senza alcuna possibilità di averla a causa delle tubature rotte. È la storia di ordinaria follia che vivono gli agricoltori del trapanese costretti a mettersi in fila davanti al cancello del Consorzio di Bonifica Trapani 1, addirittura dalla notte. Lo denuncia Coldiretti Sicilia che sottolinea come la situazione si ripeta quasi ogni giorno. "Il rito arcaico per la prenotazione delle irrigazioni nelle zone di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Castelvetrano si basa sulla presenza e così agricoltori sono costretti a stare ore ed ore accampati per poi tornare in campagna delusi - dice Coldiretti.  La situazione è paradossale perché la condotta principale che dal lago Arancio porta l'acqua è piena di buchi. Nonostante la tragedia della siccità e le segnalazioni fatte da Coldiretti già dall'inverno scorso non si è stato ancora avviato un sistema di manutenzione che possa permettere agli agricoltori di lavorare". "Un solo pilone del ponte sullo Stretto - ricorda Coldiretti Sicilia - basterebbe a creare invasi con moderni sistemi di pompaggio e si potrebbe ammodernare la rete di tutta la Regione". Acqua ogni 15 giorni ad Agrigento, mentre a Ravanusa, in provincia, si è arrivati anche a turni di distribuzione di 20 giorni. Il sindaco del capoluogo, Franco Micciché, parlando della "peggiore emergenza idrica degli ultimi anni", ha firmato, nelle ultime ore, un'ordinanza che invita a non sprecare acqua. Riprendendo il vademecum della Regione, Micciché ha vietato il prelievo e consumo di acqua potabile per il lavaggio di marciapiedi e piazzali, per lavare auto e per innaffiare orti e giardini, nonché per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine."La grave crisi che attraversiamo impone l'utilizzo delle risorse idriche per usi alimentari, domestici e igienico sanitari", ha spiegato Miccichè che ha autorizzato l'emungimento e la distribuzione dell'acqua attinta dai pozzi privati regolarmente autorizzati con le autobotti autorizzate secondo le disposizioni della prefettura.Fino a qualche giorno addietro, per garantire la salubrità dell'acqua portata ai cittadini, erano autorizzate a muoversi e a distribuire soltanto le autobotti censite dall'Aica. Nelle ultime ore, consapevole che la tensione sociale si è fatta altissima, Micciché ha autorizzato la circolazione anche delle autobotti non autorizzate al trasporto conto terzi, purché sia acqua prelevata nei punti di approvvigionamento di Aica che è la società di gestione idrica dell'Agrigentino. A protestare contro il sistema che autorizzava solo le autobotti censite, e che di fatto rallentava la distribuzione idrica, era stata anche Federconsumatori. "Il governo nazionale faccia la sua parte e invii una nave cisterna della marina militare - hanno lanciato un appello il presidente della Sicilia Alfio La Rosa e quello di Agrigento Angelo Pisano".Il comitato "Vogliamo l'acqua" e il Cartello sociale di Agrigento, nelle ultime ore, hanno inviato una lettera-appello, sottoscritta da 1.400 agrigentini, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In prefettura, presieduta dal consigliere Michelangelo Sardo, si è tenuto un vertice tra la delegazione dell'associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari e i vertici di Aica. È stato deciso di garantire, in giorni stabiliti, approvvigionamenti speciali a servizio esclusivo dei condomini. "Abbiamo una condizione purtroppo ciclica legata al cambio climatico che produce i suoi effetti inerenti la siccità come quello che si sta affrontando in maniera drammatica.Qui in Sicilia c'è bisogno di completare le opere, attivare quelle che già esistono e non avere ulteriori ritardi". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, oggi a Siracusa dove ha incontrato i rappresentanti delle associazioni degli agricoltori. Erano presenti Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri.     "Da questo punto di vista la cabina di regia nazionale è al lavoro, i nostri colleghi dell'assemblea regionale siciliana altrettanto: bisogna dare ancora più riscontri rispetto ai tanti provvedimenti già inseriti nel decreto agricoltura dal governo. Abbiamo già previsto quindici milioni dedicati ad alleviare le sofferenze del settore agricolo siciliano".     Lollobrigida ha poi aggiunto: "Stiamo intervenendo con una serie di provvedimenti di carattere economico, finanziario, normativo e di carattere strutturale. Quello che io proporrò è un luogo permanente che verifichi lo stato di avanzamento di tutti gli interventi di carattere contingente ma anche e soprattutto di carattere strutturale per fronteggiare la siccità in Sicilia".    "Abbiamo già previsto una serie di semplificazioni normative - ha concluso - per permettere agli agricoltori di non essere oberati da vicende burocratiche nel momento in cui affrontano una criticità come quella dell'acqua. Ci sono una serie di interventi di carattere strutturale già in fase di attivazione per la captazione delle acque da pozzi o da impianti che devono essere attivati, che in questi giorni si sta provvedendo ad attivare". 


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