venerdì 19 luglio 2024

Processi farsa in Russia

[Le città dovrebbero essere costruite in campagna; l’aria lì è più salubre. Jean Louis Auguste Commerson] È ripreso a Ekaterinburg il processo al giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, arrestato in Russia con accuse di "spionaggio" che molti osservatori ritengono infondate e di matrice politica: lo riferiscono alcuni media, tra cui Radio Liberty. Secondo un portavoce del tribunale della regione di Sverdlovsk citato dall'Afp, l'udienza a porte chiuse è cominciata alle 11 del mattino (le 8 in Italia).     Due giorni fa il tribunale della regione di Sverdlovsk aveva annunciato di aver anticipato dal 13 agosto al 18 luglio la prossima udienza del processo. Iniziano le arringhe conclusive nel processo in Russia al giornalista statunitense Evan Gershkovich, riferisce il portavoce del tribunale.     Il reporter statunitense Evan Gershkovich è accusato di "spionaggio" in un caso giudiziario che Washington definisce una farsa. "Il giudice è entrato in aula. Le arringhe conclusive sono iniziate", ha detto la portavoce del tribunale Yekaterina Maslennikova ai giornalisti presso la Corte regionale di Sverdlovsk a Ekaterinburg, dove il processo si sta svolgendo a porte chiuse.Il tribunale Khamovnichesky di Mosca ha condannato il musicista statunitense Michael Travis Leake a 13 anni di reclusione con le accuse di "produzione e vendita di sostanze stupefacenti su larga scala". Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti sul proprio sito web.     Le accuse contro Leake, che era stato arrestato il mese scorso, non sono verificabili in modo indipendente. L'uomo, un ex paracadutista dell'aeronautica statunitense, vive in Russia da più di 10 anni. Diversi cittadini americani sono detenuti in Russia con accuse che Washington ritiene di matrice politica.

Nessun commento:

Posta un commento