lunedì 29 luglio 2024

Fuga da Beirut

[Perdoe seus inimigos mas não esqueça seus nomes. Perdona i tuoi nemici ma non dimenticare i loro nomi. John F. Kennedy] Hezbollah ha evacuato le posizioni in Libano dopo che Israele ha minacciato di colpire "con la forza" come rappresaglia per un attacco missilistico mortale sulle alture del Golan annesse, ha dichiarato una fonte vicina al potente movimento filo-iraniano. Israele ha promesso di "colpire il nemico con la forza" il giorno dopo l'attacco, di cui accusa Hezbollah e che ha ucciso 12 persone sulle alture siriane annesse al Golan, sollevando il timore di una conflagrazione regionale nel mezzo della guerra nella Striscia di Gaza. Hezbollah, che ha negato di essere dietro l'attacco, "ha evacuato alcune posizioni nel sud e nella pianura della Bekaa che ritiene possano essere un obiettivo per Israele", ha dichiarato all'AFP una fonte vicina al gruppo. Hezbollah ha una forte presenza nella pianura della Bekaa, al confine con la Siria, e nel sud del Libano, da dove ha condotto attacchi quasi quotidiani contro Israele dall'inizio della guerra a Gaza, quasi dieci mesi fa. Il gruppo armato e finanziato dall'Iran è schierato anche in Siria, dove sostiene il governo del presidente Bashar al-Assad. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH), anche i gruppi filo-iraniani legati a Hezbollah hanno evacuato le posizioni intorno a Damasco e nella parte delle alture del Golan controllate dalla Siria. Hezbollah, da parte sua, ha evacuato queste aree all'inizio di giugno, dopo essere stato preso di mira da intensi raid israeliani, secondo questa ONG con sede nel Regno Unito, che ha una vasta rete di fonti in Siria. Secondo Israele, un razzo Falaq iraniano sparato dal Libano contro un campo di calcio nella città di Majdal Shams, nel Golan, ha ucciso ieri 12 ragazzi e ragazze e ne ha feriti circa altri 30. Il movimento libanese ha negato di essere il responsabile di questo attacco. Il movimento libanese ha negato di essere dietro l'attacco, ma ha affermato di aver lanciato razzi contro posizioni militari nel Golan, tra cui un Falaq, in risposta alla morte di quattro dei suoi combattenti sabato. La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha annunciato che sospende i suoi voli per Beirut almeno fino al 5 agosto, in considerazione degli sviluppi in Medio Oriente. Lo fa sapere un portavoce.     Dopo Lufthansa, anche le compagnie aree francese Air France e olandese Transavia sospendono i collegamenti con Beirut, in questo caso oggi e domani.  “Abbracciamo le famiglie che stanno vivendo una sofferenza indescrivibile. Questi bambini sono i nostri figli, sono i figli di tutti noi. Lo Stato di Israele non può e non vuole lasciar correre. La nostra risposta arriverà, e sarà severa”, così il premier israeliano Benjamin Netanyahu visitando il luogo dell’attacco sul Golan, in cui sono morti 12 bambini, uccisi da un razzo lanciato dal Libano. Ad impedire l'accordo per Gaza è "la leadership di Hamas. Israele non ha modificato né aggiunto alcuna condizione nello schema". Lo ha detto l'ufficio del premier in risposta alla denuncia di Hamas, che ha accusato Benyamin Netanyahu di ritardare l'intesa. "Al contrario, fino a questo momento Hamas è stata quella che ha chiesto 29 modifiche e non ha risposto allo schema originale".     "Israele mantiene i suoi principi secondo lo schema originale: massimizzare il numero di rapiti vivi, controllare l'asse Filadelfia e impedire il passaggio di terroristi e dell'Idf nel nord di Gaza".  "Netanyahu è ritornato alla strategia della procrastinazione, del ritardo e della fuga dal raggiungimento di un accordo". Lo ha detto Hamas riferendosi, su Telegram, alle trattative di Roma nelle quali - a suo giudizio - il premier israeliano, "in base a quanto riferito dai mediatori ha stabilito nuove condizioni e richieste, in cui ha ritrattato ciò che i mediatori hanno trasmesso come un documento 'israeliano', parte del progetto Biden e a seguito di una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu".

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