martedì 16 luglio 2024

Capitali Ue in mirino di Mosca?

[Eppure quando il Mossad ha messo in guardia l’Occidente annunciando che la cosiddetta Primavera araba rischiava di trasformarsi in un Inverno arabo, quasi nessuno ha dato retta alle sue ammonizioni.] "Minacce del genere sono sempre da prendere sul serio". Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda sulle reazione del Cremlino, che ha dichiarato che le capitali europee sono possibili bersagli dopo l'annuncio dello stazionamento di missili Usa in Germania. Lo stazionamento "è già una reazione al fatto che la Russia abbia preso nel mirino le capitali europee", ha aggiunto. "Stiamo combattendo contro un nemico terribile che non può essere definito umano ed è infinitamente lontano dal vero cristianesimo. La sua essenza è la rovina...     L'Ucraina non si sottometterà al male che sparge sangue in nome della sua malata autoaffermazione": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in occasione della Giornata dello Stato ucraino.    "È su questo che la Russia sta costruendo il suo Stato. Ma noi siamo diversi - prosegue Zelensky -. Siamo già separati da questo nemico grazie al nostro spirito. Dobbiamo sconfiggere questo male e l'Ucraina lo farà. L'Ucraina sarà sempre qui. La nostra storia. Il nostro popolo. Il nostro Stato. Mi congratulo con voi per la Giornata dello Stato ucraino! E ringrazio tutti coloro che sono con l'Ucraina!".     In un altro post Zelensky sottolinea che "è molto importante avere una fede incrollabile nella vittoria e in una pace giusta per l'Ucraina, nel fatto che la vita deve superare questa guerra e tutto il male che porta con sé".     "Oggi, nel Monastero della Grotta di Kyiv, abbiamo pregato per questo, oltre che per la protezione e la benedizione del popolo ucraino e dei nostri soldati", si legge inoltre nel messaggio.


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