giovedì 20 giugno 2024

Sleepy Joe

[Ai tuoi servi sono care le pietre di Sion. Salmo, 102, 15] Questa professione d'amore dell'antico salmista potrebbe essere il motto stesso della tradizione cristiana che allo spazio sacro ha riservato sempre un rilievo straordinario, a partire dalla "pietra" del Santo Sepolcro, segno della risurrezione di Cristo, attorno alla quale è sorto uno dei templi emblematici dell'intera cristianità. Tra l'altro, è curioso che simbolicamente le tre religioni monoteistiche si ancorino a Gerusalemme attorno a tre pietre sacre, il Muro Occidentale (detto popolarmente "del Pianto"), segno del tempio salomonico per gli ebrei, la roccia dell'ascensione al cielo di Maometto nella moschea di Omar per l'islam e, appunto, la pietra ribaltata del Santo Sepolcro per il cristianesimo.  È la cena dell'anno dei giornalisti a Washington, la Cena dei Corrispondenti della Casa Bianca, un evento in cui cronisti, imprenditori, 'celebrities' si mescolano e hanno anche occasione di incontrare il presidente di turno in una veste più informale. Ma quest'anno l'evento, tradizionale occasione per il presidente in carica che può attaccare l'avversario senza alcun contraddittorio, si è tenuta sullo sfondo delle proteste in corso nei principali campus universitari statunitensi contro la guerra di Israele a Gaza. Molti manifestanti, avvolti nella tradizionale 'kefiah' palestinese all'esterno dell'Hotel Hilton, hanno condannato tanto la gestione del conflitto da parte di Biden che la copertura mediatica di quanto sta accadendo. "Vergognatevi!", gridavano all'esterno, mentre gli ospiti - in smoking gli uomini, in abiti lunghi le donne - entravano nel grande albergo. Biden ha usato il sontuoso banchetto annuale per lanciare frecciatine al suo rivale, l'ex presidente Donald Trump, in particolare per la sua età ("Io sono un adulto che 'corre' contro un bambino di sei anni"); e ha invitato la stampa a seguire con attenzione le elezioni presidenziali di novembre perché è in gioco la democrazia nel Paese. Ma non ha fatto cenno alle proteste né tanto meno alla guerra o alla crescente crisi umanitaria a Gaza. La cena ha una lunga tradizione, interrotta solo da Donald Trump durante il suo mandato. Il 'format' è sempre quello: il presidente, prima del suo discorso, ascolta la 'tirata' di un comico. Quest'anno a ridere del presidente americano è stato Colin Jost, autore e attore di uno dei programmi satirici più seguiti in Usa, il "Saturday Night Live", trasmesso dalla Nbc. Alla cena era presente anche sua moglie, l'attrice Scarlett Johansson. "Vorrei sottolineare che sono le 22 passate, Sleepy Joe, Joe l'addormentato, è ancora sveglio, mentre Donald Trump ha trascorso la settimana addormentandosi in tribunale ogni mattina", ha sorriso il comico. Una satira dell'atteggiamento dell'anziano presidente, ma anche del processo a New York in cui il tycoon è alla sbarra per i pagamenti a un'ex attrice porno perché tacesse la relazione che aveva avuto con lui. Tra autoironia e prese in giro, Biden, che ha 81 anni, ha preso la parola per dire che con il rivale repubblicano, che ne ha 77 di anni, "l'unica cosa in comune è l'età". Fuori la manifestazione davanti all'hotel; e da una finestra dell'ultimo piano, i manifestanti hanno appeso una bandiera palestinese lunga diversi metri. Da settimane ormai, ogni volta che il presidente americano è in viaggio, i manifestanti protestano contro il sostegno a Israele dell'uomo che chiamano "Genocidal Joe", e per chiedere la fine delle ostilità a Gaza. Tra l'altro diversi giornalisti palestinesi avevano invitato in una lettera aperta i loro colleghi americani a boicottare l'evento di sabato sera. Quanto a Biden, rischia la rielezione a causa del suo sostegno a Israele.



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