[La Famiglia è tornata a diventare quel potente e insostituibile centro infinitesimale di tutto che era prima. Perché? Perché la civiltà dei consumi ha bisogno della famiglia. P.P Pasolini] Su La Repubblica della scorsa settimana c’era scritto che avevano individuato Adecco come società per la selezione del nuovo Direttore Generale. La gesap non riesce a gestire la selezione di un dg? L’ad sarà nominato dall’azionista di riferimento della Gesap? Assolutamente no, non sarà il comune di Palermo a fare il nome, ma il governatore della Sicilia che rivuole Vito Reggio, non ha importanza che il prof. di recente abbia dato le dimissioni. Il comune di Palermo vorrebbe mettere in Gh, controllata dalla Gesap con il 20%, al posto di Giambrone, Giuseppe Biundo, attivo nella ristorazione, formazione, proprietario del birrificio Bruno Ribaldi e soprattutto amico di Faraone. Dunque il comune sa essere coraggioso nel nominare suoi uomini con solo il 20%, ma con il 60% in Gesap preferisce il silenzio. La regione non ha nessun titolo per intervenire su le questioni che riguardano punta Raisi, visto che non detiene quote azionarie, ma poco importa. Investimenti e opportunità di business tra Sicilia e Olanda. Con un faro puntato sullo scalo aeroportuale di Palermo. È questo l'obiettivo della missione economico-commerciale organizzata dall'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, su iniziativa del RVO ministero Sviluppo economico olandese e di Netherlands Aerospace Group (Nag), l'associazione delle imprese olandesi operanti nel settore aeronautico ed aerospaziale, in collaborazione con Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network. Una mattinata intesa di incontri presso la sede di Gesap, la società di gestione dell'aeroporto internazionale Falcone Borsellino, che ha visto la partecipazione di aziende che operano in airport design, sistemi di controllo traffico aereo, sistemi di luggage handling, sistemi vocali per annunci, sistemi di segnaletica, mezzi di trasporto sostenibili, soluzioni sostenibili per edifici, accompagnate da Rob van Buuren, international business development manager, e da Mirthe Wijnstra, international business development advisor, del Royal Schiphol Group, la società proprietaria degli aeroporti di Schiphol, Rotterdam e Eindhoven. Nessuna società che si occupa del bhs vero problema di punta Raisi. Nuovo impianto vecchi problemi che portano la struttura a un perenne collasso. "Obiettivo della missione - ha commentato Emanuele Pirazzoli, console onorario del Regno dei Paesi Bassi - è quello di creare opportunità per le imprese olandesi e anche per l'aeroporto di Palermo che mirino a uno sviluppo sostenibile e commerciale dell'infrastruttura". "Questa missione - ha detto il delegato di Sicindustria/Enterprise Europe Network per l'Internazionalizzazione, Nino Salerno - è la testimonianza di come la Sicilia sia sempre attrattiva agli occhi degli investitori internazionali. Siamo certi che da questo primo incontro scaturiranno opportunità concrete per le nostre imprese e per la nostra città". Prospettiva confermata da Giuliano Forzinetti, assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo, che ha sottolineato come sia "motivo d'orgoglio essere guardati da gruppi internazionali come il Royal Schiphol Group, che si occupa della gestione dei principali scali aeroportuali in Europa. Questo non può che farci onore e ci farà pensare a una strategia su una infrastruttura fondamentale quale è lo scalo palermitano".A fare da leva anche la posizione strategica al centro del Mediterraneo del Falcone-Borsellino. Fattore di competitività che, però, come ha specificato Filippo D'Angelo, delegato di Sicindustria Palermo per la ricerca e l'innovazione "deve essere sostenuta da investimenti in tecnologia e innovazione. In tal senso Palermo ha delle eccellenze sia imprenditoriali che nel mondo accademico che possono e devono essere sempre di più valorizzate". "Abbiamo apprezzato l'organizzazione e le ambizioni di crescita evidenziate da Gesap - ha concluso Frank Jansen, direttore di Nag - e crediamo che ci siano tutti i presupposti per una fruttuosa collaborazione tra le nostre aziende". La privatizzazione della Gesap appare come, se vogliamo sintetizzare, vorrei ma non posso. Non posso fino a quando non ci sono le persone giuste. È chi sono le persone giuste? Vito Riggio di nuovo amministratore delegato alla Gesap? Laddove il consiglio di amministrazione dovesse valutare una eventuale nuova disponibilità di Vito Riggio e intendesse dargli nuovamente l’incarico di amministratore delegato, nessuno avrebbe nulla da ridire. Certo la società non può restare a lungo senza un amministratore delegato”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, parlando con i giornalisti a Palazzo Palagonia a Palermo, dell’ex amministratore delegato della Gesap, società che gestisce l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha recentemente elogiato l’operato di Vito Riggio in qualità di ceo di Gesap, ente gestore dell'aeroporto "Falcone-Borsellino" di Palermo. Il governatore ha sollecitato l'ad a ripensare alla sua decisione di dimettersi, evidenziando i notevoli miglioramenti sotto la sua direzione.Durante il suo mandato, l’aeroporto di Punta Raisi ha visto significativi incrementi nelle sue performance. Il traffico di passeggeri è aumentato del 25% ed il bilancio del 2023 ha chiuso con un profitto di oltre 12 milioni di Euro, con un Ebitda di 31 milioni. Inoltre, il programma di riqualificazione del terminal è stato completato, passando dal 57% al 100% di avanzamento. Questi risultati hanno contribuito a rafforzare la posizione dell'aeroporto come punto nevralgico per il turismo ed il commercio, influenzando positivamente tanto il locale quanto il traffico internazionale, che rappresenta il 35% del totale. Schifani ha anche sottolineato la necessità di riavviare il processo di privatizzazione, interrotto anni fa a causa della crisi nel settore aereo dovuta alla pandemia di Covid-19. Ha ricordato l’impegno passato di Riggio, sia come presidente di Enac (Ente nazionale aviazione civile) che per le sue politiche pro-privatizzazione, che hanno beneficiato i maggiori aeroporti italiani, ora gestiti efficacemente da enti privati. Concludendo, il presidente ha espresso la speranza che l'amministratore delegato possa riconsiderare la sua decisione di dimissioni, affinché l’aeroporto possa proseguire nel suo percorso di sviluppo e competitività. Il 10 ottobre le facciate del Politeama e del Massimo, i due grandi teatri di Palermo, s'illumineranno di verde, colore simbolo della salute mentale per la Giornata mondiale ad essa dedicata dall'Oms. L'iniziativa (che speriamo possa indurre il sindaco di Palermo a prendere posizione contro Schifani), ribadendo, se ce ne fosse bisogno, che l’azionista di maggioranza (60%) è sempre del comune di Palermo, destinata a ripetersi annualmente, è della Fondazione Tommaso Dragotto con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica verso i temi del benessere psichico e della sua cura. All'iniziativa collabora la Fondazione Progetto Itaca presente in 17 città italiane e da, 12 anni nel capoluogo siciliano con Progetto Itaca Palermo Odv, che opera attraverso programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti alle persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie. L'iniziativa è stata presentata a Palazzo Palagonia da Tommaso Dragotto, presidente della Fondazione e da Casimiro Lieto di Big Mama production, con gli interventi del sindaco Roberto Lagalla, dello psichiatra Daniele La Barbera e di Beppe Barresi, presidente di Progetto Itaca Palermo. L'evento "Ma io non ci sto più, e i pazzi siete voi", prendendo a prestito una strofa di "Alice" di Francesco De Gregori, riunisce un ricco cartellone di convegni, flash mob, musica, gastronomia, cinema e teatro dedicati al tema del disagio mentale con attori e personaggi del mondo dello spettacolo italiano. "Desideriamo sfatare il tabù che colpisce, con cinismo e diffidenza, coloro che sono affetti da disturbo mentale", ha detto Dragotto. "Fare emergere il problema, portare alla luce la complessità e la delicatezza della patologia, vuol dire aiutare la società intera a fare un passo in avanti verso la dignità ed il rispetto che meritano, doverosamente, tutti i malati di mente e le loro famiglie". Nonostante coinvolga una grande fetta della popolazione del Paese, il tema della salute mentale è spesso ignorato e non trattato come si dovrebbe. "Per questa ragione, ha affermato il sindaco Lagalla "è doveroso accendere i riflettori sull'argomento e sulle sue diverse sfaccettature e il Comune di Palermo è lieto di affiancare la Fondazione Tommaso Dragotto nell'organizzazione di questo evento in città, in occasione della Giornata Mondiale dalla Salute Mentale. Un'opportunità per analizzare tutti gli aspetti che ruotano attorno ai disagi psichici per comprendere al meglio come aiutare i soggetti colpiti dalle varie patologie e come le istituzioni possano dare il loro contributo per fronteggiare malattie che spesso creano casi di marginalità".
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