giovedì 10 ottobre 2024

Storie libanesi

[Sapete che cosa significa amare l’umanità? Significa soltanto questo: essere contenti di noi stessi. Quando uno è contento di sé stesso, ama l’umanità.Ciascuno a suo modo] L'esercito di Israele ha sparato oggi su una delle basi italiane lungo la linea di demarcazione con il Libano. Lo riferiscono fonti dell'intelligence militare libanese, secondo cui Israele ha aperto il fuoco contro la base UNP 1-31 sulla collina di Labbune, nell'area di responsabilità del contingente italiano.     Secondo le fonti locali, dopo che un drone israeliano ha ripetutamente sorvolato la base, i colpi israeliani hanno preso di mira l'ingresso del bunker dove sono rifugiati i soldati italiani. Nell'attacco, affermano le fonti, sono stati danneggiati i sistemi di comunicazione tra la base e il comando Unifil a Naqura. Alcune telecamere che si trovano negli avamposti italiani di due basi di Unifil sono state distrutte da colpi di armi portatili. L'episodio  sarebbe avvenuto alla base di Naqura, dove il luogo sarebbe stato preso di mira dall'esercito israeliano.     Secondo quanto riferiscono le fonti, non ci sono militari italiani tra i feriti. "Israele ha raccomandato più volte ai militari italiani dell'Unifil di ritirare parte delle loro forze dall'area per ragioni di sicurezza, ma purtroppo la richiesta è stata respinta". Lo afferma l'ambasciata d'Israele in Italia in una nota. "Israele sta investigando su quanto accaduto con grande attenzione e continuerà a compiere ogni sforzo possibile per non colpire le forze dell'Onu e le persone non coinvolte nel conflitto in corso con Hezbollah", aggiunge. "Israele apprezza l'assistenza dei Paesi donatori di Unifil, in particolare dell'Italia, e li ringrazia per il loro tentativo di prevenire un'escalation nella nostra regione. Dall'8 ottobre Hezbollah ha lanciato migliaia di missili contro Israele e decine di migliaia di cittadini israeliani sono stati costretti a evacuare le proprie case nel nord. Sfortunatamente Hezbollah sta cercando di nascondersi vicino alle basi Unifil e Israele ha già scoperto tunnel e depositi di armi vicino a quell'area". Lo afferma l'ambasciata d'Israele in Italia in una nota. Il quotidiano libanese al Nahar ha riferito, citando fonti di intelligence, che Hezbollah ha recentemente ricevuto droni di fabbricazione russa e che un certo numero di esperti stanno addestrando i miliziani sciiti dell'organizzazione ad usarli.  "Stamattina, le truppe dell'Idf hanno operato nell'area di Naqura, accanto a una base Unifil. Di conseguenza, l'Idf ha ordinato alle forze Onu nell'area di rimanere in spazi protetti, dopodiché ha aperto il fuoco nell'area". Lo scrive l'esercito israeliano sui social. L'Idf spiega che "Hezbollah opera all'interno e in prossimità di aree civili nel Libano meridionale, comprese le aree vicine alle postazioni Unifil". E aggiunge di "mantenere comunicazioni di routine con Unifil. Aziz Salha, uno degli autori nel 2000 del linciaggio di Ramallah, è stato ucciso in un bombardamento aereo israeliano nel centro della Striscia di Gaza: lo rendono noto i media locali.     Il linciaggio fu un violento episodio che avvenne presso la stazione di polizia di el-Bireh, dove una folla palestinese fece irruzione uccidendo e mutilando due militari israeliani che erano entrati accidentalmente nella città della Cisgiordania controllata dall'Anp. Salha era diventato famoso dopo essere stato fotografato mentre agitava le sue mani coperte di sangue fuori dalla finestra della stazione di polizia. Arrestato e condannato all'ergastolo, venne però rilasciato nel 2011.    L'opinione pubblica israeliana fu sconvolta dalla brutalità dell'episodio. L'ex leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, aveva accettato un cessate il fuoco con Israele poco prima di essere ucciso in un raid su Beirut, afferma il ministro degli Esteri libanese Abdallah Bou Habib citato dall'agenzia di stampa turca Anadolu.     "La parte libanese aveva accettato": il presidente del parlamento Nabih "Berri si era consultato con Hezbollah e ne avevamo informato i rappresentanti di Stati Uniti e Francia", dice Bou Habib. Il portavoce dell'Idf ha annunciato che un drone lanciato dalla Striscia di Gaza è entrato in territorio israeliano. Il velivolo senza pilota è stato abbattuto, "non ci sono state vittime né danni", ha riferito l'esercito. Raramente Hamas usa droni, preferendo l'uso dei razzi.


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