sabato 21 settembre 2024

Tahsin ci ha lasciati

[Eppure, vedi questi pazzi? Senza badare al fantasma che portano con sé, in se stessi, vanno correndo, pieni di curiosità, dietro il fantasma altrui! E credono che sia una cosa diversa. Così è, se vi pare] Ibrahim Aqil, conosciuto anche come Tahsin, era uno dei principali comandanti militari di Hezbollah, a capo dell'unità delle forze speciali Radwan impegnate in prima linea nel sud del Libano nella guerra contro Israele. Per lo Stato ebraico e gli Stati Uniti era un "terrorista". Washington aveva posto su di lui una taglia da 7 milioni di dollari per il suo presunto coinvolgimento in attentati attribuiti a Hezbollah contro l'ambasciata americana a Beirut nell'aprile del 1983. Per anni membro del Consiglio del Jihad, indicato come l'organo supremo di Hezbollah, Aqil ha avuto un ruolo determinante nel gestire la forza Radwan: soprattutto nelle ultime settimane, dopo l'uccisione, sempre a Beirut, a fine luglio, di un altro alto comandante militare di Hezbollah, Fuad Shukr. Secondo alcune fonti, Aqil era stato nominato ad agosto successore proprio di Shukr. Sin dagli anni '80, quando Hezbollah venne fondato col sostegno decisivo dell'allora neonato Iran rivoluzionario, Aqil risulta un membro chiave delle prime cellule del partito armato libanese anti-israeliano. Dal 2012 viene inviato nella vicina Siria a organizzare il decisivo contributo di Hezbollah alla sanguinosa repressione governativa siriana contro le proteste anti-regime scoppiate l'anno prima nel Paese e che si erano presto trasformate in una rivolta armata. Secondo analisti libanesi, dopo le esplosioni di cercapersone e walkie talkie attribuite a Israele e che tra martedì e mercoledì hanno ucciso a Beirut e in altre città del Paese circa 40 combattenti del partito e resi invalidi a vita almeno altri 3mila, l'uccisione di Aqil potrebbe segnare un nuovo duro colpo per la leadership di Hezbollah. Ma la sua eliminazione non sembra essere sufficiente a compromettere la struttura del partito armato. Questo, come ribadito nelle ultime ore dal suo leader Hassan Nasrallah, rimane determinato nel proseguire la lotta armata contro Israele. Lo Stato ebraico ha ucciso, nel corso degli anni, numerosi comandanti politici e militari di partiti armati come Hezbollah e Hamas, senza però riuscire a decapitare le strutture di queste entità anti-israeliane e organizzate attorno ad una serie di esponenti militari che possono essere velocemente rimpiazzati da loro colleghi altrettanto esperti.  Una fonte vicina a Hezbollah afferma che Ibrahim Aqil, capo della forza Al-Radwan, unità d'élite degli Hezbollah, è stato ucciso nell'attacco alla periferia di Beirut.    Aqil è il capo della forza Al-Radwan, l'unità d'élite della formazione libanese filo-iraniana.Come scrive il Times of Israel, Aqil faceva parte del Consiglio della Jihad, il massimo organo militare di Hezbollah.Più di 100 obiettivi sono stati attaccati in Libano, compresi complessi di lancio e infrastrutture terroristiche, riferisce l'esercito israeliano (Idf).Era ricercato dagli Stati Uniti anche per il suo ruolo nell'attentato del 1983 contro una caserma dei Marines a Beirut e per aver diretto la presa di ostaggi americani e tedeschi in Libano negli anni '80.    L'anno scorso, in occasione del 40mo anniversario dell'attentato all'ambasciata americana a Beirut, la Casa Bianca annunciò che avrebbe dato sette milioni di dollari a chiunque avesse diffuso informazioni su Aqil, uno dei responsabili dell'attentato che costò la vita a 63 persone. Il portavoce dell'esercito israeliano ha dichiarato in conferenza stampa che almeno 10 comandanti di Hezbollah sono stati uccisi con Ibrahim Aqil oggi a Beirut.    "Aqil e in comandanti eliminati erano tra gli artefici del piano per l'occupazione della Galilea: Hezbollah prevedeva di razziare il territorio israeliano, occupare gli insediamenti del nord, e assassinare innocenti", ha detto Daniel Hagari.Pochi minuti dopo l'annuncio dell'Idf sull'attacco in corso, dal sud del Libano è partita una raffica di circa 25 razzi verso il nord di Israele.     La polizia afferma di aver ricevuto segnalazioni di impatti di razzi che hanno causato danni e innescato incendi. Non ci sono notizie di feriti.L'Iran ha svelato due nuove armi durante le processioni militari che segnano l'inizio della Settimana della Difesa Sacra, in commemorazione della guerra Iran-Iraq (1980-1988). La parata a Teheran, tenutasi alla presenza del Presidente Masoud Pezeshkian presso il mausoleo dell'Ayatollah Ruhollah Khomeini, ha inteso mostrare i progressi nelle capacità militari dell'Iran.    Il nuovo missile balistico a lungo raggio, chiamato Jihad, utilizza carburante liquido. Inoltre, le Guardie Rivoluzionarie hanno presentato un nuovo drone suicida, il Shahed 136-B, potenziando l'arsenale di queste armi di cui dispone Teheran. "Se le nazioni islamiche usano il loro potere interiore - ha detto la Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei - il regime sionista verrà rimosso dal posto che si trova nel cuore della comunità islamica. In effetti, l'unità tra i musulmani creerà un potere che non solo può eliminare il regime sionista, ma porrà anche fine all'influenza e all'interferenza degli Usa nella regione". Khamenei ha invitato gli Stati musulmani a tagliare i legami economici con Israele. "Se i due miliardi di musulmani in tutto il mondo si uniranno, saranno più potenti di qualsiasi potenza nel mondo di oggi", ha aggiunto citato dall'Irna. 




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