[Basta che lei si metta a gridare in faccia a tutti la verità. Nessuno ci crede, e tutti la prendono per pazza. Il berretto a sonagli] Le Nazioni Unite si stanno sottraendo alle proprie responsabilità nel prevenire gli attacchi missilistici in Israele da parte di Hezbollah, il movimento in Libano sostenuto dall’Iran. Lo ha sostenuto il ministro della Difesa dello stato ebraico, Yoav Gallant. Gallant ha affermato in una dichiarazione sulla piattaforma di social media X, in risposta ai commenti del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che Hezbollah ha preso “in ostaggio il Libano”. “Le Nazioni Unite non stanno riconoscendo le loro azioni, né stanno adempiendo ai loro obblighi fondamentali: prevenire gli attacchi di Hezbollah e richiedere l’attuazione della risoluzione 1701”, ha detto a proposito della risoluzione che richiede a Hezbollah di disarmare e ritirarsi a nord del fiume Litani. Lo ha sostenuto il ministro della Difesa, Yoav Gallant.Il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani, ha definito la guerra di Israele contro Hamas a Gaza un “genocidio”, nel suo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La guerra è “un crimine di genocidio per mezzo delle armi più sofisticate contro persone assediate in un campo di detenzione dove non c’è scampo alla raffica di bombardamenti aerei”, ha denunciato il premier qatariota. “Ci opponiamo alla violenza e al bersaglio di civili innocenti da qualsiasi parte, ma dopo un anno di questa guerra…non è più possibile parlare del diritto di Israele a difendersi in questo contesto senza essere complici nel giustificare il crimine”, ha affermato, in un apparente attacco agli Stati Uniti e ad altri Paesi occidentali.
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