[Ho accumulato tanta bile e tanto odio, io, contro tutta questa schifosa umanità, che veramente credo d’aver ormai in questi occhi la potenza di far crollare dalle fondamenta una intera città!Novelle per un anno] Israele subirà "una risposta distruttiva da parte del fronte della resistenza" dopo le esplosioni dei dispositivi in Libano che hanno portato alla morte di almeno 30 persone e al ferimento di migliaia. Lo ha scritto il comandante delle Guardie della rivoluzione iraniana, Hossein Salami, in una lettera al leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. "Tali atti terroristici, indubbiamente dovuti alla disperazione e ai fallimenti del regime sionista, incontreranno presto una risposta schiacciante dal fronte della resistenza e assisteremo alla completa distruzione di questo regime crudele e criminale", si legge nella lettera, riferisce Irna. "Le parole di Nasrallah sono dure contro Israele ma non annunciano un'immediata reazione, questo significa che c'è ancora tempo per trovare una soluzione per ridurre la tensione". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio24, sottolineando che "l'obiettivo finale è il cessate il fuoco in Cisgiordania e a Gaza" . Tajani ha anche spiegato che "dalle parole di Nasrallah emerge il timore di un'escalation perché anche in Libano la popolazione cristiana non è favorevole a una guerra in Israele. Adesso in Libano è importante arrivare all'elezione di un presidente della Repubblica. C'è uno stallo che dura da tantissimo tempo. Forse questo può permettere di aprire un dialogo con Israele e con le altre parti interessate alla situazione mediorientale". Diversi alti funzionari statunitensi hanno ammesso che un accordo di cessate il fuoco e di rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas è improbabile prima della fine del mandato del presidente Joe Biden: "Nessun accordo è imminente. Non c'è sicurezza che verrà mai fatto", ha affermato una delle fonti parlando al Wall Street Journal. Almeno otto palestinesi sono stati uccisi e altri quattro feriti oggi in un attacco aereo israeliano che ha colpito un edificio nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza. Lo riporta l'agenzia Wafa. Secondo la tv pubblica Kan, "un'alta personalità" è stata uccisa nei pressi dell'aeroporto internazionale di Damasco in un attacco attribuito a Israele. Diversi media arabi hanno riferito questa mattina che Israele ha attaccato un veicolo sulla strada dell'aeroporto di Damasco, secondo il canale saudita al Hadath diversi membri della milizia filo-iraniana "le brigate Hezbollah in Iraq sarebbero state eliminati. Il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi ha tenuto una valutazione e approvato i piani di battaglia per il fronte settentrionale. L'annuncio dell'esercito arriva in un momento di crescente tensione con il movimento islamico Hezbollah in Libano. Jet militari israeliani hanno volato a bassa quota sopra Beirut durante la trasmissione del discorso di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. Lo riferiscono all'ANSA testimoni oculari nella capitale libanese. Alti funzionari del Pentagono temono che le recenti esplosioni di massa di dispositivi di comunicazione in Libano siano il preludio ad un’offensiva di terra da parte di Israele. Lo riporta oggi il Wall Street Journal, spiegando che già prima di queste esplosioni, durante un incontro avvenuto lunedì, il capo del Pentagono Lloyd Austin aveva espresso “il timore che Israele potesse lanciare presto un’offensiva di terra, dopo mesi di attacchi reciproci, dall’aria e con razzi, con Hezbollah. “L’allarme negli Usa su una possibile invasione si è intensificato con gli sfrontati attacchi in Libano”, riferisce il quotidiano, citando un alto funzionario del dipartimento della Difesa americana. “Sono molto preoccupato per questa escalation incontrollata”. Le Forze di difesa israeliane hanno spostato un’unità d’élite, la 98a divisione aviotrasportata, dalla Striscia di Gaza al territorio settentrionale israeliano, vicino al confine con il Libano. Per ora, Israele non ha richiamato i riservisti, portando i funzionari statunitensi a ritenere che potrebbero comunque volerci settimane per prepararsi a un’invasione o, se decidesse di attaccare prima, optare per un’operazione su piccola scala. Il movimento sciita libanese Hezbollah, i cui militanti rappresentano la maggior parte delle vittime delle esplosioni degli ultimi giorni, ha incolpato Tel Aviv per l’attacco e ha promesso di vendicarlo.Il ministro degli Esteri libanese, Abdallah Bou Habib, ha affermato che l'esplosione di centinaia di cercapersone e walkie talkie potrebbe essere il presagio di un conflitto più ampio in Medio Oriente. Secondo l'agenzia di stampa nazionale libanese, ripresa da Al Jazeera, il ministro degli Esteri ha messo in guardia sulla gravità dell'incidente "perché arriva dopo le minacce israeliane di ampliare il raggio d'azione della guerra con il Libano, il che farebbe precipitare la regione in un ciclo di violenza più ampio e darebbe il segnale di una guerra più ampia". La 98ma divisione dell'esercito israeliano si sta spostando da Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, verso nord nell'ambito delle tensioni con Hezbollah in Libano, in seguito anche all'attacco di ieri l’altro ai cercapersone di migliaia di miliziani. La divisione passerà dalla responsabilità del Comando sud al Comando nord. Hezbollah ha lanciato razzi contro una città del nord di Israele come rappresaglia per un attacco che ha ucciso tre operatori della Protezione civile nel sud del Libano. Lo ha detto il gruppo libanese: "In risposta agli attacchi nemici e in particolare all'attacco" che sabato ha ucciso gli operatori dei soccorsi a Froun, nel sud del Libano, i combattenti di Hezbollah "hanno bombardato Kiryat Shmona con una raffica di razzi Falaq". Cinque razzi sono stati lanciati ha Hezbollah sulla città di Kiryat Shmona, nel nord di Israele. Nessuno è riuscito a causare feriti o danni gravi. È quanto scrive The Times of Israel, precisando che alcuni razzi sono stati abbattuti e uno è atterrato in una zona disabitata. L'esercito israeliano (Idf) ha inoltre annunciato di aver effettuato attacchi notturni nel sud del Libano contro strutture militari di Hezbollah. "Durante la notte (tra sabato e domenica, ndr), le forze armate israeliane hanno colpito strutture militari di Hezbollah nelle regioni di Aitaroun, Maroun al-Ras e Yaroun, nel sud del Libano", ha dichiarato l'esercito in un comunicato, confermando inoltre di aver intercettato una serie di razzi lanciati dal Libano.
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