[Ampazza, niccia niccia, par un soldu edda si piccia. Ampaza, l'avara, per un soldo s'infiamma.] L'Ucraina ha rivendicato l'attacco a una fabbrica di "sistemi di difesa antiaerea e droni" nella città russa di Izhevsk, a più di 1.000 chilometri dal confine, un attacco che ha causato "diversi morti e feriti", secondo le autorità locali. Si è trattato dell'ennesimo attacco ucraino in profondità nel territorio russo. "I droni dell'SBU, i servizi di sicurezza ucraini, "hanno colpito la fabbrica Koupol di Izhevsk, che produce sistemi di difesa antiaerea Tor e Osa, nonché droni per l'esercito russo", ha dichiarato all'AFP una fonte della sicurezza ucraina, parlando a condizione di anonimato. È di 3 morti e 35 feriti il bilancio di un attacco di droni ucraini oggi su una fabbrica a Izhevsk, in territorio russo ad oltre 1.000 chilometri dal confine. Lo ha detto Alexander Brechalov, il capo della Repubblica di Udmurtia, di cui Izhevsk è la capitale. Fonti di Kiev hanno detto che è stata colpita una fabbrica di droni. Gli Stati Uniti hanno interrotto alcune consegne di armi all'Ucraina, compresi i missili antiaerei. Lo ha dichiarato la Casa Bianca confermando notizie di stampa e dicendosi preoccupata per la diminuzione delle proprie scorte di munizioni. "Questa decisione è stata presa per mettere al primo posto gli interessi americani, a seguito di una revisione da parte del Dipartimento della Difesa dell'assistenza militare fornita dal nostro Paese ad altri Paesi in tutto il mondo", ha dichiarato la vice portavoce della Casa Bianca, Anna Kelly. La sospensione delle forniture di armi a Kiev da parte degli Stati Uniti avvicina la fine dell’operazione militare speciale russa in Ucraina: lo ha reso noto oggi il Cremlino, dopo l’annuncio dell’amministrazione di Donald Trump sullo stop alla fornitura di alcuni tipi di armamenti a Kiev.Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina sta “chiarendo” i dettagli con gli Stati Uniti sugli aiuti alla difesa, dopo che Washington ha annunciato di aver interrotto alcune forniture di aiuti militari. “L’Ucraina e gli Stati Uniti stanno chiarendo tutti i dettagli relativi alla fornitura di supporto alla difesa, compresi i componenti della difesa aerea”, ha dichiarato il presidente ucraino. Pochi minuti dopo, il ministro degli Esteri Andriy Sybiga ha scritto su X: “Abbiamo bisogno di più intercettori e sistemi. Siamo pronti ad acquistarli o a noleggiarli”.
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