martedì 8 luglio 2025

Dazi per tutti

[La vita è felicità, meritala.Madre Teresa di Calcutta] Donald Trump ha postato su Truth le lettere inviate ad alcuni Paesi tra cui Indonesia e Bangladesh, dove annuncia dazi dal primo agosto rispettivamente al 32% e al 35%.    Nelle lettere inviate a Serbia, Cambogia, Thailandia, annuncia dazi dal primo agosto rispettivamente al 35%, 36% e ancora 36%.  Donald Trump imporrà dazi del 40% al Myanmar e al Laos dall'1 agosto. È quanto emerge dalle lettere pubblicate online. Per il Sudafrica, Paese che da tempo il presidente critica per il trattamento riservato ai bianchi, le tariffe sono fissate al 30%. Malesia e Kazakistan avranno tariffe del 25% sui loro prodotti destinati agli Stati Uniti. “Il Sud del mondo è in grado di guidare nuovi paradigmi di sviluppo, senza ripetere gli errori del passato. Non saremo semplicemente fornitori di materie prime. Dobbiamo accedere e sviluppare tecnologie che ci permettano di partecipare a tutte le fasi delle catene del valore”. Ad affermarlo è stato il presidente brasiliano Inacio Lula da Silva, nel suo discorso al summit dei paesi Brics (un variegato forum di paesi che prende il nome dall’acronimo delle iniziali del nucleo originario: Brasile, Russia, India e Cina, più il Sud Africa), che quest’anno viene ospitato dal Brasile a Rio de Janeiro. “Nonostante sia un diritto umano pubblico e la forza trainante dello sviluppo – ha precisato Lula riferendosi a un tema centrale nel rapporto fra Nord e Sud del mondo – la salute globale è anche profondamente influenzata dalla povertà e dall’unilateralismo. È urgente recuperare il ruolo dell’Organizzazione mondiale della sanità come forum legittimo per affrontare le pandemie e difendere la salute delle persone. La recente adozione dell’Accordo sulle pandemie è un passo in questa direzione”. Dal 2024 del forum fanno formalmente parte anche Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti, mentre dal 2025 si è aggiunta l’Indonesia. "La questione dei dazi avrà un impatto enorme sul nostro continente. Von der Leyen e Šefčovič stanno facendo un lavoro incredibile. Il mio messaggio è che, a livello commerciale, siamo alla pari degli Stati Uniti e nessuno può strattonarci come Trump pensa di fare con altri Stati più deboli. Per questo dobbiamo restare uniti", ha detto il capogruppo del Ppe al Pe, Manfred Weber, in conferenza stampa a Strasburgo. "Per noi è importante contenere i danni e salvaguardare i nostri interessi". "Se si raggiungerà un accordo generale, la questione della reciprocità" dovrà essere "sul tavolo".



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