[A lingua un hà ossa ma i faci rompa. La lingua non possiede ossa, ma le può rompere.] Sarà la Cassazione a decidere se resterà a Milano o sarà trasmesso a Roma, per competenza territoriale, il procedimento per truffa aggravata ai danni dell'Inps sulla cassa integrazione nel periodo Covid a carico della ministra del Turismo Daniela Santanchè e di altre quattro persone, tra cui due società del gruppo Visibilia. Lo ha deciso la gup milanese Tiziana Gueli in merito a una questione avanzata dalle difese nell'ambito dell'udienza preliminare. "L'udienza è già stata chiusa. Hanno deciso di spostare tutto e di chiudere in Cassazione che deciderà se spostare a Roma o restare a Milano. Sulla derubricazione non so, perché stanno ancora scrivendo. Hanno deciso di mandare alla Cassazione e quindi forse non avrebbe nemmeno dovuto cominciare a Milano". Lo dice la ministra Daniela Santanchè, in arrivo all'assemblea di Federterme a Roma. "Io ho rispetto della magistratura, quello che mi dispiace è che una piccola parte della magistratura fortemente politicizzata vada a discapito della maggioranza dei magistrati che fanno con dedizione e passione il proprio lavoro". Cambieranno due giudici del collegio della seconda sezione penale di Milano nel processo per falso in bilancio a carico della ministra del Turismo Daniela Santanchè e di altre 16 persone. E, dunque, l'inizio vero del dibattimento, dopo la fase delle questioni preliminari, rallenterà e partirà quasi certamente dopo l'estate. È uno dei temi emersi nell'udienza odierna, quando il presidente del collegio Giuseppe Cernuto ha fatto presente alle parti che gli altri due giudici, Francesca Ballesi e Lorenzo Lentini, andranno a ricoprire altre funzioni, la prima all'ufficio gip e il secondo in una sezione civile. Il collegio, ha spiegato Cernuto, "deve avere la sua stabilità e non posso iniziare un processo, un dibattimento con colleghi già trasferiti", anche se ancora non si conosce la data effettiva dei trasferimenti. Intanto, verso le 12.30 i giudici faranno sapere se saranno in grado di decidere già oggi sulle questioni poste da alcune difese che sono andate all'attacco, tra cui anche quella della ministra, sui capi di imputazione rimodulati dai pm Marina Gravina e Luigi Luzi, dopo le indicazioni del Tribunale nelle scorse udienze. Alcuni legali hanno fatto presente che ci sono "novità significative" introdotte in due capi di imputazione, dove "è comparso il bilancio consolidato, che non c'era prima". Da qui le richieste di avere un termine a difesa previsto per legge, ossia tempo, fino a 40 giorni, per ragionare su eventuali istanze di riti alternativi e soprattutto se ampliare la lista testi. Altre difese, come quella della società Visibilia srl in liquidazione, hanno sollevato il tema della nullità del capo di imputazione sulla responsabilità amministrativa, perché "ricalca ancora quello originario". Anche la difesa Santanchè, tra l'altro, ha sollevato una questione di "mancata precisazione del capo di imputazione".
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