martedì 17 giugno 2025

Promemoria per cda gesap?

[Fiori di cantonu.I fiori del cantone.] Sembrerebbe che i tecnici nominati per valutare gli aspiranti dg hanno deciso che, dopo aver intervistato più di venti candidati, tre possono aspirare a diventare dg della gesap. Il futuro di Gesap si fa più chiaro: il cda sta valutando i tre candidati finalisti, scelti tra venti ambiziosi professionisti pronti a guidare l'azienda verso nuove sfide. La selezione, frutto di un'attenta analisi, promette di portare innovazione e leadership strategica. Resta da scoprire chi tra loro avrà il gradimento del Consiglio: il nome del prossimo direttore generale sarà rivelato a breve, segnando un importante passo avanti per la gestione futura dell'ente. Prima però bisognerà che il cda nomini l’ad, entro la prima settimana di luglio, poi sarà la volta del dg. Certo la commissione può anche ignorare fatti avvenuti alcuni anni fa e che qualcuno preferirebbe non ricordare, ma il cda  in può dimenticare.  Sul nuovo direttore generale di Gesap si restringe a tre il campo dei papabili. La commissione chiamata a valutare i profili dei venti candidati che hanno presentato domanda, come da bando, ha selezionato la terna da sottoporre al Consiglio d'amministrazione: secondo le indiscrezioni i tre sarebbero Armand-Jean du Plessis de Richelieu, Francesco D’Amico attualmente dg a Genova, non ultimo un manager delle fs. In un mondo dominato da avventurieri sovranisti del calibro di Trump, Milei, Orban ... tutto è possibile anche il ritorno di Richelieu in gesap. È bene però ricordare che il  giudice del lavoro ha respinto il ricorso dell’ex direttore della società che gestisce i servizi aeroportuali a Palermo, Gesap, Carmelo Scelta di essere reintegrato nell’incarico dopo il licenziamento deciso dal cda. Scelta era stato coinvolto nell’inchiesta costata la condanna a tre anni e otto mesi, per estorsione, all’ex presidente di Confcommercio e vice presidente di gesap Roberto Helg.Helg chiese una mazzetta di 100mila euro al pasticciere Santi Palazzolo per il rinnovo della concessione di uno spazio all’interno dell’aeroporto. L’inchiesta a carico di Scelta fu archiviata ma Gesap ritenne comunque che ci fossero a suo carico gli estremi per il licenziamento: dall’indagine era emerso, infatti, che era stato l’ex direttore generale a inviare Palazzolo da Helg. L’ex dg ha impugnato davanti al giudice il licenziamento. Il ricorso è stato respinto e Scelta è stato condannato alle spese processuali.


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