martedì 1 aprile 2025

Pioggia di uova su Vance?

[Nun me stanco ‘e dicere ca me manche e quando te penzo ‘a notte, m’affogo si sto sunnano. M’Manc-GEOLIER] Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance è atteso a Roma dal 18 al 20 aprile, in concomitanza con le festività pasquali, mentre i leader europei, inclusa la premier Giorgia Meloni, valutano come affrontare i cambiamenti di rotta nella politica estera dell’amministrazione Trump. Ma un dato incontrovertibile può essere applicato contro Vance. Nei giorni di Pasqua, in segno di protesta, possono essere usati le uova contro il corteo americano. Niente uova a Trump. A dire no al presidente degli Stati Uniti d’America è stata (anche) Coldiretti Brescia, che ha negato l’aiuto per rimpolpare gli sguarniti scaffali dei negozi statunitensi, impossibilitati a garantire un’adeguata fornitura di uova a causa di un’epidemia di aviaria che ha costretto all’abbattimento di milioni galline. Le uova in vendita hanno raggiunto prezzi da capogiro e l’immagine di Trump potrebbe essere messa seriamente in crisi dalla carenza del prodotto, uno dei cibi maggiormente consumati nel Paese, . Per “accontentare” il presidente americano, infatti, l’Italia rischierebbe di finire negli stessi guai, vedendo aumentare in modo esponenziale il prezzo della uova nel nostro Paese. E proprio alla vigilia dello scattare dei dazi all’Europa (in vigore dal 2 aprile) Trump è costretto ad incassare un secco “no” dagli agricoltori italiani. La produzione italiana ammonta a circa 13 miliardi di uova l’anno, ovvero il 97% del nostro fabbisogno, con un consumo procapite (nel 2024) di 224 uova a testa. Impensabile, dunque, l’esportazione negli Usa. Secondo Bloomberg, l’ambasciata Usa ha informato la Farnesina martedì, ma il programma è ancora in fase di definizione. Washington avrebbe chiesto di organizzare un incontro con Meloni, che a sua volta ha espresso l’intenzione di recarsi a Washington, senza che però sia stata fissata una data.  Vance, considerato vicino a Matteo Salvini, è visto con crescente diffidenza da alcuni partner europei per le sue critiche ai valori democratici del continente. Le sue posizioni rischiano di acuire le tensioni transatlantiche già inasprite dal conflitto in Ucraina e dai possibili dazi su prodotti Ue."Vance in Italia? Non posso inseguire le agende mediatiche. Avere buoni rapporti con gli Stati Uniti e con l'amministrazione Trump è fondamentale".Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini. "Io l'ho invitato a vedere le Olimpiadi. Se venisse anche prima sarebbe un'opportunità incontrarlo. Sto lavorando per portare una delegazione di imprese in Usa, per andare a portare business e sviluppo sul tema infrastrutture, trasporti, strade, autostrade, ferrovie, porti, aeroporti, che sono i miei dossier, così nessuno polemizza, il prima possibile negli Stati Uniti" ha affermato.



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