giovedì 5 settembre 2024

Laika per Egonu

[Noi siamo parte della cultura europea. L’europa  finisce con Israele. A est di Israele non è più Europa. Bibi] In onore di Paola Egonu e contro il razzismo: è la nuova opera della street artist Laika apparsa nella notte del 12 agosto, davanti alla sede del Coni di viale Tiziano 70, a Roma, e si intitola "Italianità". Il poster raffigura Paola Egonu, pallavolista della nazionale italiana neo campione olimpica che schiaccia un pallone su cui appare la scritta: "Stop razzismo, odio, xenofobia, ignoranza". "Questa vittoria è uno schiaffo a tutti i cosiddetti 'patrioti' che non accettano un'Italia multietnica, fatta di seconde generazioni, che non vuole lo ius soli. Una pallonata in faccia a chi parla di 'italianità' riferendosi ai tratti somatici", ha dichiarato l'artista, scagliandosi contro il Generale Vannacci. "Nel nostro paese non c'è più spazio per xenofobia, razzismo, odio ed intolleranza. Il razzismo è una piaga sociale che va sconfitta. Farlo anche attraverso lo sport è importantissimo. Credo in un futuro di inclusività, di accoglienza e di rispetto dei diritti umani. Essere rappresentata da atlete come Paola Egonu, Myriam Sylla, Ekaterina Antropova è un onore. Vederle con la medaglia più preziosa dei giochi olimpici al collo, mentre cantano commosse l'inno italiano è una gioia immensa. Dedico questo poster a tutti gli Italiani non riconosciuti come tali dal nostro stato", ha concluso Laika. Nella notte è stato vandalizzato il murale ‘Italianità’ dedicato a Paola Egonu che era stato realizzato dall’artista Laika davanti alla sede del Coni. In particolare – informa su facebook la trasmissione ‘Che tempo che fa’ che ha reso noto il fatto e pubblicato la fotografia sui social – è stato oscurato il volto della pallavolista e cambiato il colore della sua pelle. “Tutto il nostro sostegno a @paolaegonu, che rappresenta il nostro Paese ai massimi livelli”, si sottolinea nel post.


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