mercoledì 11 settembre 2024

La resa di Asc 


  • [Sono stata cresciuta per essere una donna indipendente, non una vittima  di niente. KAMALA HARRIS] Facendo seguito agli incontri tenuti in data 05/09/2024 e 09/09/2024 nel corso dei quali non è stato possibile giungere alla definizione di un accordo tra le parti, con la presente, asc  convoca un incontro urgente che si terrà in data 12 settembre 2024 alle ore 10:00 in modalità telematica. Il suddetto incontro, valido ai fini dell’esame congiunto di cui alla procedura ex art. 4 e 24 della Legge n. 223 del 1991 è finalizzato, alla luce di ulteriori valutazioni operate dall’azienda, ad operare un’ultima verifica circa la possibilità di giungere ad un’intesa. La convocazione arriva quando gli uffici dovrebbero essere chiusi, ma a Caltanissetta non si dorme mai. Arriva dopo che nello spogliatoio di asc viene appesa una lettera per fornire i dovuti aggiornamenti in ordine alle intercorse trattative sindacali relative alla procedura ex artt. 4 e 24 l.n. 223/1991 (licenziamento collettivo) avviata dalla società per tutte le ragioni ivi descritte ivi inclusa quella di un proprio vettore (Aeroitalia s.r.l.) di procedere all’autoproduzione dei servizi di handling. Tuttavia, i servizi di assistenza in favore del su menzionato vettore, dall’01.09.2024, vengono resi dalle distinte società GH Catania s.r.l. e GH Palermo s.r.l. rispettivamente presso le Aerostazioni di Catania e Palermo. Per tale ragione, in data 29.08.2024, la società, allo scopo di tutelare i livelli occupazionali del proprio personale, e garantirlo pienamente, ha avviato, ai sensi delle disposizioni legali e contrattuali applicabili (ivi inclusi il CCNL Trasporto Aereo – Sezione Speciale Handlers), la procedura relativa all’applicazione della “clausola sociale”. Sennonché, allo stato attuale, le società GH Catania s.r.l. e GH Palermo s.r.l. si sono rifiutate di aprire qualunque tavolo di discussione asserendo una (non meglio precisata, ma comunque irrilevante) natura temporanea del servizio di handling da loro svolto in favore del vettore su menzionato. Al contempo, nell’ambito della procedura avviata ai sensi degli artt. 4 e 24 della l.n. 223/1991 (licenziamento collettivo), nonostante i plurimi tentativi di poter gestire l’attuale condizione di esubero mediante l’individuazione di meccanismi alternativi al licenziamento collettivo (esemplificativamente, la sottoscrizione di un contratto di solidarietà ex art. 21, comma 1, lett. c) d.lgs. n. 148/2015), allo stato gli incontri resi con le Organizzazioni Sindacali non hanno ancora consentito la definizione di un accordo posto che le Organizzazioni Sindacali hanno più volte disdettato le riunioni fissate.Rifiutate di voler individuare una lista di dipendenti dedicati al servizio di assistenza Aeroitalia da individuare quali destinatari dell’ammortizzatore sociale da poter, successivamente, accompagnare presso il soggetto che svolgerà i servizi di handling per la su riferita compagnia. Invero, immotivatamente, le OO.SS. hanno richiesto che l’ammortizzatore sociale riguardasse l’intera popolazione aziendale (danneggiando, quindi, anche dipendenti che non dovrebbero subire le conseguenze del cambio handler) così però dimenticando le ragioni che hanno condotto all’esubero e ai successivi passi da porre in essere in ambito della clausola sociale. Infatti, la società voleva già da ora individuare i lavoratori interessati dalla clausola sociale per la perdita del vettore in modo da poter garantire una loro futura ricollocazione presso il soggetto che svolgerà il servizio di handling. Tali lavoratori sarebbero individuati rispettando i criteri delle tabelle oggettive previste dall’accordo di sito. Tale volontà della società era unicamente a tutela del proprio personale dipendente e dei livelli occupazionali in modo che non si ripetessero in futuro condizioni, come quella attuale, dove, pur a fronte della perdita di un vettore, non viene attivata ancora inspiegabilmente la clausola sociale a danno di tutti i dipendenti, e per evitare continue deroghe all’applicazione di quanto previsto dal protocollo di sito, a seguito di temporanee deroghe all’affidamento provvisorio dei servizi di handling. Ad oggi il vettore AeroItalia non ha fatto nessun passo in avanti per ricevere l’autorizzazione all’autoproduzione (richiesta avviata il 26/07/2024).Stante l’irragionevole rifiuto manifestato dai sindacati, oltre che la mancanza di collaborazione da parte del gruppo GH, la società scrivente, dal canto suo, non può che proseguire la procedura ex artt. 4 e 24 l.n. 223/1991 (licenziamento collettivo) avviata, oltre che a porre in essere ulteriori iniziative che verranno successivamente comunicate e tese alla propria salvaguardia finanziaria e patrimoniale nelle more della definizione della stessa. Spiace di dover dare questa comunicazione, ma è corretto che tutti i dipendenti siano a conoscenza di come la società finora abbia agito per il loro benessere e la loro tutela. Se non bastasse, di pomeriggio, i vertici di asc Palermo hanno improvvisato una riunione, davanti ai propri dipendenti,  criticando il comportamento dei sindacati. La lettera con la conseguente assemblea rasentano il comportamento antisindacale. La convocazione, arrivata alle 23,23, dimostra che il modulo difensivo non ha funzionato. Se asc vuole salvare i fedelissimi con il comportamento convulsivo di queste ore ha convinto i volontari a non esserlo più. Di sicuro domani si firmerà la solidarietà ma non come la vuole asc ma come vuole la prassi. Comunque vada domani a vincere saranno i sindacati che si sono compattati contro un’azienda arrogante e molto presuntuosa. 

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