martedì 13 agosto 2024

Idf in massima allerta

[Ho bisogno di qualcuno che mi protegga da tutte le misure che hanno instituito  per proteggermi. Banksy]   Israele ha messo il suo esercito in stato di massima allerta per la prima volta questo mese dopo aver osservato i preparativi di Iran e Hezbollah per portare a termine gli attacchi minacciati: lo scrive il Wall Street Journal citando una persona a conoscenza della questione. Israele non sa se gli attacchi siano effettivamente imminenti e sta procedendo con cautela, ha affermato la persona. Il capo di stato maggiore dell'esercito israeliano, Herzi Halevi, ha approvato i piani lunedì e ha affermato che i preparativi offensivi e difensivi sono in corso, secondo l'esercito israeliano. Intanto In una telefonata con il suo omologo turco Hakan Fidan di questa mattina, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha discusso dell'importanza che Hamas prenda parte al vertice di giovedì per un accordo di cessate il fuoco, afferma il Dipartimento di Stato. Lo riferisce Times of Israel. Hamas due giorni fa ha annunciato che non avrebbe partecipato, chiedendo ai mediatori di convincere Israele ad accettare la proposta aggiornata presentata a luglio. Un'offerta che ha visto Hamas cedere sulla sua richiesta che Israele si impegni per un cessate il fuoco permanente. I funzionari di Hamas risiedono regolarmente in Turchia.   L'Iran ha respinto oggi la richiesta dei Paesi occidentali di ritirare le minacce contro Israele affermando che non sta cercando il "permesso" per vendicarsi contro il suo nemico, che accusa di aver assassinato il leader di Hamas Ismaïl Haniyeh sul suo territorio. "La Repubblica islamica è determinata a difendere la sua sovranità... e non chiede a nessuno l'autorizzazione per esercitare i suoi diritti legittimi", ha dichiarato in un comunicato stampa il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanani.Secondo le ultime valutazioni di Israele, l'Iran lancerà un attacco diretto al Paese nei prossimi giorni. Le fonti affermano che la Repubblica islamica potrebbe farlo già prima dei colloqui per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi previsti per giovedì. Lo riferisce il sito Walla citando fonti di intelligence che contraddicono le notizie degli ultimi giorni secondo cui negli ultimi giorni l'Iran stava riconsiderando la sua promessa di una dura risposta all'assassinio di Haniyeh, di cui attribuisce la responsabilità a Israele, in seguito alle forti pressioni internazionali. Secondo l'apparato di sicurezza israeliano, l'Iran è intenzionato a mantenere le promesse di punizione per gli assassini del capo politico di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran attaccando con più forza di quanto ne abbia usata in aprile, quando lanciò centinaia di missili e droni, ma avvertendo prima. Lo riferisce la tv pubblica Kan. Le valutazioni del sistema di difesa israeliano prevedono che la repubblica islamica abbia pianificato un attacco più ampio, con obiettivi in alcuni punti strategici sensibili. Secondo uno scambio di messaggi e minacce tra Iran e Israele, i prossimi giorni saranno estremamente tesi, ha riportato Kan.


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