giovedì 4 luglio 2024

Orban domani da Putin

[Esplodeva il nuovo anno: un caos di fango e di neve attraversato da mille carrozze, scintillante di giocattoli e di dolci, brulicante di cupidigia e di disperazione, la grande città nel suo delirio ufficiale, fatto apposta per sconvolgere il cervello anche al più renitente dei solitari. Charles Baudelaire]  "La presidenza di turno dell'Ue non ha  il mandato di impegnarsi con la Russia per conto dell'Ue. Il Consiglio europeo è chiaro: la Russia è l'aggressore, l'Ucraina è la vittima. Nessuna discussione sull'Ucraina può aver luogo senza l'Ucraina". Lo dichiara su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Il riferimento è alle notizie sul viaggio di Viktor Orban a Mosca. "Il premier ungherese Orban è atteso a Mosca nella giornata di domani per un bilaterale con Vladimir Putin". La notizia è stata rilanciata da Radio Liberty, che cita il giornalista investigativo Szabolcs Panyi, secondo il quale una delegazione del governo ungherese sarebbe già nella capitale russa in attesa di Orban. La visita del premier al Cremlino va a cadere a stretto giro dalla prima missione di Orban e Kiev e segna l'inizio della presidenza ungherese di turno dell'Ue. Interpellate a riguardo, fonti del governo ungherese non hanno né confermato né smentito la notizia.  Se confermata, si tratterebbe della prima visita a Mosca di un premier dell'Ue al Cremlino da quando è iniziata la guerra in Ucraina. A rendere particolarmente significativa la mossa di Orban c'è il dato che l'Ungheria, dal primo luglio ha assunto la guida della presidenza di turno dell'Ue. Interpellato sull'obiettivo di Orban in merito alla guerra in Ucraina, il suo portavoce Zoltan Kovacs, che è anche il commissario del governo per la presidenza Ue, si è limitato a sottolineare che il premier vuole ritagliarsi un ruolo da "facilitatore" per la fine del conflitto. "Orban non vuole promuovere una conferenza di pace, ma la prima priorità della presidenza è la pace", ha spiegato Kovacs. Il capo del governo di Budapest, ufficialmente, è atteso per il 5 e 6 luglio al vertice dell'Organizzazione degli Stati turchi, in Azerbaigian. Ad avvalorare la tesi secondo la quale Orban starebbe per volare a Mosca c'è un elemento: di prassi la Commissione Ue viaggia nella capitale del Paese presidente di turno nei primissimi giorni del semestre. Nel caso dell'Ungheria, tuttavia, ciò non è avvenuto e la visita dei commissari è attesa per dopo l'estate. Kovacs ha parlato di "semplici problemi di agenda" motivando il rinvio della missione dell'esecutivo Ue. La Russia non può accettare un cessate il fuoco sulla linea attuale del fronte in Ucraina senza l'inizio di negoziati di pace con Kiev. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dall'agenzia Ria Novosti. Putin ha detto di considerare "sincere" le assicurazioni di Donald Trump di volere mettere fine al conflitto in Ucraina, e quindi che la Russia le "sostiene"."Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato dei lavori preparatori in vista del vertice della Nato, che si terrà a Washington la prossima settimana, e ha annunciato "cose buone" per l'Ucraina, in particolare per quanto riguarda la difesa aerea. Lo scrive l'Ukrainska Pravda citando il suo discorso serale. "Il vertice dovrebbe diventare forte per l'Ucraina e per tutti i nostri partner. Ci sarà anche una riunione del Consiglio Ucraina-Nato - precisa il leader -. Stiamo lavorando sui dettagli dei nuovi documenti che firmeremo con i nostri partner. Dovrebbero esserci cose buone in particolare per la difesa aerea".  "L'Occidente deve far pagare alla Cina l'aiuto alla Russia", nella sua aggressione contro l'Ucraina. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parlando al Wilson Center di Washington prima del suo incontro con Joe Biden.     "Pechino non può avere tutto.Ad un certo punto, a meno che la Cina non cambi rotta, gli alleati dovranno imporre un costo.     Ci dovrebbero essere delle conseguenze", ha aggiunto Stoltenberg.  "Il cammino verso la pace in Ucraina passa per la consegna di nuove armi". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg che fra qualche ora sarà ricevuto da Joe Biden alla Casa Bianca.   Il presidente russo, Vladimir Putin, ha destituito quattro viceministri della Difesa e ha nominato sua cugina, Anna Tsivileva, per coprire uno dei posti vacanti, secondo i relativi decreti del Cremlino citati dal Guardian. Nel 2024 la Nato stima che 23 alleati raggiungeranno il 2% del Pil in difesa, confermando il netto aumento della spesa militare tra i Paesi europei. Stando al rapporto, chi resta ancora sotto la soglia del 2% sono solo otto Paesi: ovvero Croazia (1,81%), Portogallo (1,55%), Italia (1,49%), Canada (1,37%), Belgio (1,30%), Lussemburgo (1,29%), Slovenia (1,29%) e Spagna (1,28%). "Quest'anno la spesa per la difesa degli alleati europei e del Canada è aumentata del 18%, il maggiore incremento degli ultimi decenni", nota il documento. "Negli ultimi quattro anni il numero di alleati che hanno colpito l'obiettivo è più che raddoppiato". "Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato dei lavori preparatori in vista del vertice della Nato, che si terrà a Washington la prossima settimana, e ha annunciato "cose buone" per l'Ucraina, in particolare per quanto riguarda la difesa aerea. Lo scrive l'Ukrainska Pravda citando il suo discorso serale. "Il vertice dovrebbe diventare forte per l'Ucraina e per tutti i nostri partner. Ci sarà anche una riunione del Consiglio Ucraina-Nato - precisa il leader -. Stiamo lavorando sui dettagli dei nuovi documenti che firmeremo con i nostri partner. Dovrebbero esserci cose buone in particolare per la difesa aerea".          

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