lunedì 1 luglio 2024

Milei senza Télam

[Um raciocínio lógico leva você de A a B. A imaginação irá levá-lo a qualquer lugar que quiser. La logica ti porta da A a B. L’immaginazione ti porta dove vuoi.Albert Einstein] "Negli ultimi sei mesi abbiamo fatto per l'Argentina di più che negli ultimi 100 anni": lo ha detto il presidente argentino, Javier Milei, in un'intervista a 'Todo Noticias'.    "Stiamo lavorando per porre fine definitivamente all'inflazione, che abbiamo già abbassato dal 17.000% al 50%, e stiamo entrando nella seconda fase del programma di stabilizzazione", ha aggiunto il leader ultraliberista. "Abbiamo altre 3.200 riforme pendenti.Non ci fermeremo finché l'Argentina non sarà il Paese più libero del mondo", ha continuato.     Milei ha poi commentato la volontà del suo governo di presentare in Parlamento un progetto di legge che prevede il carcere a partire dai 13 anni. "Delitto di adulto, pena di adulto", ha sottolineato il capo dello Stato. "Se hai la coscienza di commettere un crimine da adulto, perché non paghi da adulto? Poi avrà i meccanismi di contenimento adeguati alla sua età", ha concluso.Il portavoce presidenziale argentino, Manuel Adorni, ha annunciato che l'agenzia di stampa statale Télam, fondata nel 1945, "ha cessato di esistere" come tale, per essere trasformata in entità che avranno nomi diversi.     Nel corso di una conferenza stampa Adorni ha sostenuto ieri che "Télam, come la conoscevamo, ha cessato di esistere", pubblicando poi sul suo account X un frammento del decreto da cui emerge che in futuro saranno create due compagnie, una per la distribuzione della pubblicità e una seconda a carattere informativo.     L'annuncio della chiusura dell'agenzia era stato fatto l'1 marzo, con l'immediata sospensione delle trasmissioni e l'oscuramento del portale, a cui hanno risposto i dipendenti creando un'agenzia parallela denominata 'Somos Telam' (Siamo Telam) che opera esclusivamente attraverso un sito online.     Nel decreto firmato dal presidente Javier Milei si indica che nel prossimo futuro comincerà a funzionare una agenzia di pubblicità, con 90 dipendenti, che si chiamerà Apesa, e che occuperà la tradizionale sede di Bolívar 531 a Buenos Aires.     Inoltre 150 giornalisti dei 700 originari, a quanto risulta, saranno utilizzati per far funzionare una nuova agenzia di stampa nella redazione di Avenida Belgrano 347, con un nome che non è stato ancora comunicato, ma che sicuramente non sarà Telam.


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