domenica 7 luglio 2024

Laika ricorda Murgia

[Il Tamigi era bello, buio, e rapido in mezzo al miliardo di luci gialle e bianche della città…Charles Finch] Fa polemica prima ancora dell'inaugurazione, che sarà l'11 luglio alle 19, il gigantesco murale di 100 mq che la Banksy italiana, Laika, ha realizzato sulla scrittrice Michela Murgia. È il progetto "Ricordatemi come vi pare" curato da Pietro Turano per Arcigay Roma: l'opera, autorizzata dal Municipio V di Roma e apparsa proprio sulla facciata del Municipio, è in corso di realizzazione dall'associazione grazie al sostegno di Einaudi, Mondadori e Rizzoli (case editrici dell'autrice), e verrà inaugurata giovedì 11 luglio alle 19.00 di fronte alla sede del Municipio V in Via di Torre Annunziata 1 a Roma. Intanto circola "un'immagine fake" del murale, come sottolinea l'associazione e l'artista. Al momento l'unica autorizzata è la foto work in progress a corredo.    "Sapere che Michela Murgia faccia ancora tanto rumore mi riempie di gioia - ha dichiarato Laika. Questo muro vuole essere un raggio di luce in questo momento storico buio, in cui si cerca di cancellare i progressi fatti in termini di diritti, di ostacolare ogni possibile passo avanti". Nei giorni scorsi ci sono state polemiche da Pro Vita per questa opera e sui social se ne discute da giorni: "Non mi faccio dare lezioni da una compagine politica che critica un murales e nel frattempo lavora per intitolare un aeroporto ad uno dei personaggi più controversi della storia del nostro paese.     A Pro Vita e famiglia - dice l'artista romana - chiedo di sorridere ogni tanto: siamo in democrazia (per ora) e nessuno vi impedirà di non abortire, di sposarvi e fare famiglia secondo il vostro credo. La stessa libertà deve valere per tutte". E conclude: "Questa grande opera la dedico a Michela, che ci manca ma che è sempre con noi, e alla sua famiglia. Ma anche a Pietro Turano e il mio team che è la mia famiglia, quella che mi sono scelta".    Il progetto nasce dall'incontro fra Pietro Turano (vicepresidente Arcigay Roma) e l'artista Laika1954 e dal desiderio comune di omaggiare l'autrice e intellettuale Michela Murgia, scomparsa la scorsa estate, con un'opera pubblica nella sua città.     "Tutta la città di Roma e la comunità queer di tutto il paese sono particolarmente legate a Michela Murgia, che oltre ad aver supportato le attività della nostra associazione ha portato avanti una fondamentale elaborazione sul queer, la genitorialità e le famiglie, la violenza di genere patriarcale e omotransfobica" - dichiara Pietro Turano. "È stata in vita, ed è ancora per tutte e tutti, un riferimento insostituibile. Quest'opera non è un santino, ma un regalo alla comunità e alla città, per celebrare insieme una donna che ci ha donato strumenti e nuove lenti per leggere la nostra realtà e orientarci. La risposta agli attacchi strumentali della destra è partecipare all'inaugurazione", conclude Turano. 


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