venerdì 14 giugno 2024

Lungo raggio per AeroItalia?

[Não que eu esteja com medo de morrer. Eu só não queria estar lá quando isso acontecesse. Non è che ho paura di morire. È che non vorrei essere lì quando succede. Woody Allen] In una intervista rilasciata da Gaetano Intrieri – CEO Aeroitalia all’Associazione Aeroporti Lombardi escono alcune novità che la compagnia aerea è interessata al lungo raggio da Milano Malpensa dove basare due dei cinque aerei utilizzati per questa operazione. Prima però Intrieri parla di un consolidamebto finanziario con l’entrata di fondi o soggetti finanziari e la quotazione.Il lungo raggio da Roma sarebbe in virtù del supporto dell’alimentazione dell’attuale network e invece da Milano Malpensa con accordi con tour operator per avere la loro spalla nel rischio dell’operazione con hard block sugli spazi dei voli. Non ha parlato di destinazioni. Invece da Milano Malpensa c’è un interessamento sulla rotta mancante con Roma Fiumicino da farsi presumibilmente in futuro.Sgomita per farsi spazio e intanto archivia il bilancio ’23 con 6,9 milioni di ebit. Aeroitalia sta cercando da qualche stagione un posto in prima fila nell’industria del trasporto aereo tra vettori low cost che occupano tutti gli slot possibili. Ora, dopo aver presentato i conti del ’23 che evidenziano 1,3 milioni di passeggeri trasportati e ricavi per 131 milioni di euro, il vettore italiano non nasconde di voler puntare a raggiungere il traguardo dei 2 milioni di pax in breve tempo. Per questo, attraverso il suo a.d. Gaetano Intrieri, ha già fatto sapere che proseguirà il suo piano di investimenti nel parco flotta che oggi conta su dieci macchine B737. In un incontro con la stampa lo stesso Intrieri non ha mancato di lanciare messaggi a Ryanair, che secondo l’a.d. cresce approfittando di un mercato favorevole dove può dominare senza problemi (a volte senza mostrare bagliori di diplomazia, n.d.r.). Dopo il decollo arriva adesso la fase più difficile per Aeroitalia che dovrà dimostrare di poter superare la complessa stagione estiva e mantenere l’operativo intatto. Nuova rotta da Bergamo a Palermo per la compagnia Aeroitalia, che rafforza così i collegamenti tra Nord e Sud, a partire dal primo luglio: la connessione sarà operativa cinque volte alla settimana, il lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, con partenza alle 16.55 da Bergamo e alle 19.25 da Palermo. "Siamo felici di inaugurare la nuova rotta tra Palermo e Bergamo - dichiara Gaetano Intrieri, Ceo di Aeroitalia - consapevoli dell'importanza strategica della Sicilia. Questa nuova rotta rappresenta un'importante espansione della nostra rete di collegamenti nazionali e rafforza la nostra presenza sull'Isola"."Dopo il volo su Roma, terzo vettore per la Capitale dallo scalo palermitano, siamo contenti di vedere crescere l'offerta della compagnia Aeroitalia, anche con il collegamento da Palermo verso l'aeroporto Milan Bergamo", afferma Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino. Il patron Gaetano Intrieri non nasconde l'interesse per Elmas. La compagnia potrebbe inserirsi nel prossimo bando per i voli a tariffa agevolata spostando il mirino da Alghero a Cagliari. Il management del vettore considera troppo elevati i costi aeroportuali del Riviera del Corallo e ha dichiarato di volerlo lasciare da ottobre, quando scadrà il vigente regime di continuità territoriale. A Cagliari opera e macina numeri importanti Ita Airways. Non rivela le sue intenzioni future ma è molto probabile che anche quando sarà pubblicata la nuova gara tornerà a partecipare alla presentazione delle offerte, che saranno valutate subito dopo il 2 luglio. Lo scalo del Sud Sardegna è in crescita e, secondo un rapporto della società di gestione, nel 2023 ha movimentato oltre 1 milione e 250mila passeggeri sulle rotte in continuità assicurate da Ita: 8 collegamenti giornalieri con Roma Fiumicino, 7 con Milano Linate. Resta da capire se la stessa compagnia con la livrea azzurra sia interessata a puntare anche su Alghero qualora Aeroitalia si smarcasse definitivamente come annunciato. Intanto, arrivano buone notizie da Bruxelles per la cosiddetta continuità territoriale 2. La Commissione europea ha dato via libera all'attivazione di rotte verso destinazioni nazionali e internazionali da sostenere con aiuti pubblici. Per tre anni la Regione potrà investire complessivamente 30 milioni. 


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