martedì 15 ottobre 2024

Gesap da,ma poi toglie

[Vi vedo così affannati a cercar di sapere chi sono gli altri e le cose come sono, quasi che gli altri e le cose per se stessi fossero così o così.Così è, se vi pare] La società di gestione dell’aeroporto di Punta Raisi, gesap, si appresta a recuperare quasi un milione di euro di indennità percepite in eccesso da ex amministratori. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi lunedì, ha deliberato le modalità di recupero delle somme, in ottemperanza a una sentenza del Tribunale che ha definito la natura pubblica dell’azienda e, di conseguenza, l’applicazione della legge Madia in materia di indennità. La decisione del Tribunale ha stabilito che le indennità percepite dagli ex amministratori Gesap devono essere ricalcolate secondo i parametri previsti dalla legge Madia per le aziende pubbliche. Questo ha portato alla necessità di recuperare le somme erogate in eccesso, che ammontano a circa 900.000 euro, come indicato nel bilancio 2023. Gli ex amministratori coinvolti sostengono di aver percepito le indennità in buona fede, in base a quanto stabilito dall’assemblea dei soci. Non è escluso che possano intraprendere azioni legali nei confronti dei soci che li hanno nominati. Tuttavia, la Gesap procede con il recupero delle somme, con importi che variano da 60.000 a 200.000 euro per ciascun ex amministratore. Il consigliere Vito Riggio ha chiarito che l’onere di dare seguito alla sentenza spetta al Cda, sollevando l’assessore comunale Brigida Alaimo e il rappresentante della ex Provincia da ogni responsabilità. Il Cda ha quindi fissato una riunione per definire le modalità di recupero dei crediti. Tra gli ex amministratori coinvolti figurano i nomi di Tullio Giuffrè, Alessandro Albanese, Giuseppe Todaro, Domenico Cacciatore, Giuseppe Mistretta e Francesco Randazzo. Oltre alla questione delle indennità, Gesap affronta anche la definizione della propria governance. Vito Riggio si era dimesso da Amministratore Delegato, pur rimanendo consigliere, a causa dello stallo sul progetto di privatizzazione dell’azienda. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha chiesto a Riggio di tornare al suo posto. Riggio si è detto disponibile a riprendere la guida di Gesap, soprattutto dopo che il sindaco Roberto Lagalla ha rilanciato l’idea di mettere sul mercato il 49% delle quote. Il 24 potrebbe essere la data decisiva per la nomina del nuovo Ad e la definizione degli organi statutari. Con la nomina di Marco Betta a sovrintendente del Teatro Massimo, voluta dal sindaco, sembra probabile un accordo su Riggio per la Gesap.


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